UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Weca: come funzionano gli assistenti vocali?

Undicesimo appuntamento del secondo anno di tutorial WeCa, con Fabio Bolzetta e Francesca Triani: Alexa, Siri... e gli altri.
11 Dicembre 2019

Undicesimo appuntamento del secondo anno di tutorial WeCa, con Fabio Bolzetta e Francesca Triani. Questa volta si parla del fenomeno di assistenti vocali. Ecco il video e il testo.

Come molti di voi già sapranno, da qualche mese è disponibile la skill ufficiale di Weca per Amazon Alexa. Usarla è molto semplice: basta aprire l’app di Alexa sul vostro smartphone e cercare la skill tra tutte quelle disponibili digitando “tutorial weca”. Una volta trovata e abilitata, il vostro smart speaker (cosi si chiamano i dispositivi come Amazon Echo o Google Home che si trovano sui mobili delle nostre stanze) sarà pronto per riprodurre i tutorial weca in formato audio. Provate infatti a chiedere: “Alexa, apri Tutorial Weca” e subito dopo “Alexa, riproduci ultimo tutorial” oppure “Alexa, quali sono i tutorial che riguardano Facebook?”. Potrai naturalmente mettere in pausa e continuare ad ascoltare in un secondo momento.

Gli assistenti vocali sono entrati a far parte della vita di ogni giorno. Gli usi più comuni sono quelli legati al meteo, agli appuntamenti e le sveglie, alla lista della spesa ma soprattutto alla riproduzione della musica. Molto interessanti sono le implicazioni con la domotica: “Alexa, accendi la luce” oppure “Alexa, accendi la TV” sono diventati comandi che sempre più prendono piede nelle nostre case.

Oltre ad Alexa di Amazon, sono due i chatbot più utilizzati al mondo: l’assistente di Google (che si attiva con “Ok, Google”) e Siri della Apple (in realtà il primo ad essere nato). Grazie a queste piattaforme, sembra quasi di vivere uno scorcio di futuro quando probabilmente saremo in grado di interagire direttamente con entità virtuali che forniranno non solo semplici informazioni di base ma anche una serie di servizi avanzati attraverso una conversazione naturale quasi umana. Tutto questo è possibile grazie all’intelligenza artificiale e al machine learning che progressivamente stanno rendendo gli assistenti vocali sempre più precisi.

Ma gli assistenti digitali sono anche sul nostro smartphone quando, mentre guidiamo chiediamo al navigatore di impostare un indirizzo da raggiungere, oppure grazie al collegamento bluetooth, chiediamo all’auto di eseguire una telefonata o di leggerci un messaggio. Avete mai provato poi a dettare un messaggio al vostro cellulare? Rimarrete sorpresi dall’efficienza di scrittura!

La prossima volta, quando vi servirà fare una ricerca su Google, provate a farla con un comando vocale con il vostro smartphone o perché no, sulla vostra SmarTV. Troverete sicuramente le risposte che cercate e potrete anche farle leggere dal vostro assistente vocale preferito. Comodo, eh?

(Testi: Danilo di Leo)