UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Deontologia e informazione religiosa

Deontologia e informazione religiosa. Per riflettere su questa tema 350 giornalisti di Napoli e della Campania si sono ritrovati nell’Auditorium della Curia Arcivescovile di Napoli, nel giorno della Festa di San Francesco di Sales, che è stato ricordato e celebrato con l’Arcivescovo, Cardinale Crescenzio Sepe. L’incontro, promosso dall’Ufficio Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi, dall’Ucsi Campania e dall’Ordine regionale dei Giornalisti, ha dato l’opportunità ai giornalisti partecipanti di acquisire 6 crediti formativi, utili per la formazione continua.
27 Gennaio 2015

Deontologia e informazione religiosa. Per riflettere su questa tema 350 giornalisti di Napoli e della Campania si sono ritrovati nell’Auditorium della Curia Arcivescovile di Napoli, nel giorno della  Festa di San Francesco di Sales, che è stato ricordato e celebrato con l’Arcivescovo, Cardinale Crescenzio Sepe. L’incontro, promosso dall’Ufficio Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi, dall’Ucsi Campania e dall’Ordine regionale dei Giornalisti, ha dato l’opportunità ai giornalisti partecipanti di acquisire 6 crediti formativi, utili per la formazione continua.
I lavori sono stati aperti da Giuseppe Blasi, presidente dell’Ucsi Campania, e da Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania.
Sono seguite, poi, due interessanti relazioni: la prima del prof. Salvatore Sica, professore ordinario di Diritto Privato comparato dell’Università di Salerno, che ha parlato di “Informazione e diritti della persona”; la seconda relazione è stata svolta da Don Tonino Palmese, Vicario episcopale per la Carità della Diocesi di Napoli e assistente spirituale dell’Ucsi regionale che ha illustrato “Lo stile comunicativo di Papa Francesco”.
Nelle conclusioni il Cardinale Crescenzio Sepe si è soffermato sulla figura di San Francesco di Sales e sugli insegnamenti che vengono ai Giornalisti dal loro Santo Patrono. L’Arcivescovo ha sottolineato l’assoluta necessità di osservare sempre un comportamento profondamente etico nello svolgimento della professione, che impone categoricamente la ricerca della verità.