UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

LENE MARLIN: Twist the truth (Virgin)

Da qualche anno ormai la Scandinavia è uno dei poli creativi più dinamici d’Europa. Merito anche di questa fanciulla norvegese che appena diciottenne seppe conquistarsi fama planetaria con un’ipotesi di folk-pop estremamente gradevole epperò mai banale. Il clamoroso successo (vendere oltre due milioni di copie al debutto non è certo impresa da poco) non l’ha […]
16 Luglio 2009

Da qualche anno ormai la Scandinavia è uno dei poli creativi più dinamici d’Europa. Merito anche di questa fanciulla norvegese che appena diciottenne seppe conquistarsi fama planetaria con un’ipotesi di folk-pop estremamente gradevole epperò mai banale. Il clamoroso successo (vendere oltre due milioni di copie al debutto non è certo impresa da poco) non l’ha tuttavia cambiata più di tanto.
Oggi viaggia verso i trenta, ma la vocalità è ancora fresca e le sue canzoni hanno anzi acquistato più spessore e levità. Nulla di trascendentale, beninteso, ma Lene sa proporre il tutto con onestà e coerenza, confezionando una nuova manciata di ballate acustiche e morbidose, caratterizzate da una modernità d’approccio tale da consentirle di galleggiare anche tra le convenzioni e gli imperativi delle playlist odierne. Con un orecchio a Dido e l’altro a Jewel.