UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

SANTANA: “Guitar Heaven” (Sony-Bmg)

Un nuovo album d’inediti, a cinque anni dal precedente, per uno dei massimi eroi del chitarrismo rock. Cavalcando uno dei trend di quest’era di crisi (creativa e di mercato), lo stagionato Carlos rispolvera alla sua maniera una manciata di classici dei ’60 e ‘70. Rivisitazioni dove la sua chitarra si dimostra ancora brillante come ai […]
26 Ottobre 2010
Un nuovo album d’inediti, a cinque anni dal precedente, per uno dei massimi eroi del chitarrismo rock. Cavalcando uno dei trend di quest’era di crisi (creativa e di mercato), lo stagionato Carlos rispolvera alla sua maniera una manciata di classici dei ’60 e ‘70. Rivisitazioni dove la sua chitarra si dimostra ancora brillante come ai vecchi tempi e dove i vocalist di gran fama chiamati a farle da corolla dispensano emozioni a carrettate. Del resto la scelta del materiale offriva garanzie sufficienti: dalla memorabile Whole lotta love degli Zeppelin alla beatlesiana While my guitar gently weeps, da Riders on the storm dei Doors a Little wing di Hendrix.
Quasi un Bignami di epica rockettara impreziosita da ugole sempiterne come quelle di Chris Cornell, Joe Cocker, ma anche meno prevedibili e dunque ancor più suggestive: come quelle di India Arie, Pat Mohan e Rob Thomas. In definitiva a gran bel disco pieno di energia e passione che farà vibrare di nostalgia i vecchi fans, ma saprà intrigare anche i giovanotti del Terzo Millennio.
(Franz Coriasco)