UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

AMOS LEE: “Mission Bell”(Emi)

Questo giovane americano incarna con sobrietà e talento un paradigma stilistico datato ma ancora assai popolare, e non solo in America. Col sempiterno Dylan a far da maestro di riferimento il nostro snocciola una manciata di folk-rock ballads acustiche, piene di sonorità ruspanti e di riferimenti ai moduli e alle atmosfere del cantautorato country in […]
14 Marzo 2011
Questo giovane americano incarna con sobrietà e talento un paradigma stilistico datato ma ancora assai popolare, e non solo in America. Col sempiterno Dylan a far da maestro di riferimento il nostro snocciola una manciata di folk-rock ballads acustiche, piene di sonorità ruspanti e di riferimenti ai moduli e alle atmosfere del cantautorato country in voga nella California dei ’70.
Giunto al quarto album, il cantautore di Philadelphia (classe 1978) si conferma tra le voci più personali ed ispirate del nuovo cantautorato statunitense. Trainato dal singolo Jesus dedicato al nonno recentemente scomparso, Mission Bell s’è già arrampicato in testa alle classifiche americane, e tutto lascia presagire che questo album potrà inserirlo tra i grandi della scena contemporanea.
(Franz Coriasco)