UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

PETER GABRIEL: “New Blood” (Real World-Emi)

Sono dieci anni che il padre fondatore dei Genesis non pubblica nuove canzoni. Del resto Gabriel è uno dei pochi che può permetterselo: per meriti acquisiti sul campo, conti bancari, e per indole. Se nel precedente Scratch my back il Nostro s’era limitato a rileggere classici altrui, qui riserva l’operazione a se stesso, rileggendo e […]
25 Ottobre 2011
Sono dieci anni che il padre fondatore dei Genesis non pubblica nuove canzoni. Del resto Gabriel è uno dei pochi che può permetterselo: per meriti acquisiti sul campo, conti bancari, e per indole. Se nel precedente Scratch my back il Nostro s’era limitato a rileggere classici altrui, qui riserva l’operazione a se stesso, rileggendo e a tratti reinventando una manciata di brani del suo repertorio, più o meno noti. Operazione felicemente compiuta con la classe di sempre e col supporto di una vocalità ancora capace di regalare brividi ed emozioni.
Gli arrangiamenti orchestrali (lo accompagna un ensemble di oltre 40 elementi) danno alle riletture un’aura classicheggiante e sontuosa: quasi a voler ribadire una vocazione d’artista sempre più lontano dalle consuetudini del pop-rock: un’ambizione mai celata del resto, fin da quando, ormai 40 anni fa, era tra i luminari del progressive.
Un signor disco, nell’attesa di qualcosa di davvero nuovo: prima o poi accadrà…
(Franz Coriasco)