UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

DAMIEN RICE: “My Favourite Faded Fantasy” (Atlantic)

Damien l’irlandese è oggi più che mai quello che s’usa definire un cantautore “di culto”...
9 Febbraio 2015

Damien l’irlandese è oggi più che mai quello che s’usa definire un cantautore “di culto”. Mancava all’appuntamento discografico da ben otto anni, e si è ripresentato con questo struggente terzo album, profondamente segnato dalla fine del sodalizio, umano ed artistico, con Lisa Hanningan.
Prodotto con sapienza da Rick Rubin l’album è composto da otto lunghe tracce, quasi delle mini-suite da camera, intime, melanconiche, romantiche, minimali nella struttura, ma piene di suggestioni preziose. Damien, oggi quarantenne, è nato a poche miglia da quell’Hozier col quale condivide la predilezione per il falsetto, la sobrietà ma anche l’enfasi quasi epica di molti arrangiamenti, ma resta un maestro troppo sottovalutato: un destino comune a molti che hanno debuttato con un capolavoro assoluto (quell’O che una dozzina d’anni fa fece gridare al miracolo quasi tutta la critica planetaria) ma senza possedere il passo nevrotico e le ambizioni richieste dai mercati contemporanei. Ma ce ne fossero di artisti così intensi e poetici…
           
 
Franz Coriasco