Il sogno di don Bosco rivive ancora, anche in chiave africana, pedagogica-sociale, ecologica. Lo racconta il film “The Oratory” (2021), del regista nigeriano Obi Emelonye, che sarà proiettato il 17 maggio, alle 16, presso l’Università Pontificia Salesiana (Ups) di Roma. La visione sarà introdotta da Renato Butera, docente di storia del cinema dell’Ups, mentre al termine sarà Paolo Vaschetto, della facoltà di Teologia, a condurre il dialogo tra i presenti e l’autore del soggetto del film, don Cyril Odia, salesiano nigeriano. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra la Facoltà di Scienze della comunicazione sociale e la Visitatoria Salesiana "Maria Sede della Sapienza", vuole celebrare i duecento anni dal sogno che segnò la vocazione e la missione di Giovannino Bosco, popolarmente conosciuto come “sogno dei 9 anni”.
La storia narrata nel film è ispirata alla vita di san Giovanni Bosco, incentrata sui problemi di giustizia sociale dei giovani nelle strade di Lagos, in Nigeria, e vuole mostrare come la potenza di quel sogno si sia incarnata nella cultura a tutte le latitudini del mondo, e nel caso specifico in quella nigeriana. Nelle grandi città del Paese, anche oggi, si presenta la stessa situazione di bisogno che spinse il fondatore dei salesiani a spendersi per il bene della gioventù povera e abbandonata.
La proiezione, aperta a tutti, sarà in lingua originale inglese con sottotitoli in italiano.
