CLAUDIA CRABUZZA: “Com un soldat” (Microscopi)

Questa giovane giovane cantautrice sarda s’è aggiudicata con questo bellissimo disco  le prestigiose Targhe Tenco nella sezione dedicata alle canzoni in dialetto (premio assegnato ex-aequo con l’altrettanto bello O sanghe firmato da James Sensese coi redivivi Napoli Centrale).

Claudia propone manciata di composizioni cantate in quella particolare versione del catalano parlata dalle parti di Alghero. Ma l’impatto è moderno e ha ben poco a che vedere  - se non le radici e la vocazione genuinamente popolare – con la tradizione del folk italiano. Perché il disco suona moderno, oscillando tra schitarrate rock, ballate minimaliste, e con un approccio affine alla profondità di tematiche e approcci letterari tipici della canzone d’autore. Un sound maturo, originale, moderno e carico di suggestioni che definire meramente folk risulterebbe oltremodo riduttivo.

Una gran bella scoperta per molti, una piccola ma significativa consacrazione per i sempre numerosi appassionati di quest’ambito.

Franz Coriasco