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DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

LORDE: “Melodrama” (Universal)

E’ ancora tremendamente giovane la signorina Ella Marija Lani Yelich-O’Connor, meglio nota col nome d’arte di Lorde: appena vent’anni compiuti da qualche mese. E’ nata in Nuova Zelanda, in quel di Aukland, ma ha già il mondo ai suoi piedi. Aveva esordito nel 2012 con un ep intitolato The love club, cui l’anno seguente era […]
10 Luglio 2017

E’ ancora tremendamente giovane la signorina Ella Marija Lani Yelich-O’Connor, meglio nota col nome d’arte di Lorde: appena vent’anni compiuti da qualche mese. E’ nata in Nuova Zelanda, in quel di Aukland, ma ha già il mondo ai suoi piedi.

Aveva esordito nel 2012 con un ep intitolato The love club, cui l’anno seguente era seguito il suo primo vero e proprio album, Pure Heroine, che aveva fatto gridare al miracolo la crema della critica planetaria. Logico quindi che questo suo second-out fosse atteso spasmodicamente da tutti.

E appena tornata sui mercati, la suddetta s’è subito presa la soddisfazione di scalzare dalla vetta della classifiche americane una popstar del calibro di Katy Perry.

In effetti in questo Melodrama è compressa l’immediatezza del pop, la freschezza dei sui vent’anni, ma anche il minimalismo cantautorale che lo rende un prodotto appetibile anche da palati più esigenti.

Per molti è già uno degli album più ispirati dell’anno: un gustosissimo frullato di indie-pop, elettronica, ma anche intriso di richiami alla grande tradizione del rhythm’n’blues. David Bowie ci aveva dunque visto giusto quando le profetizzò un grande futuro: grinta determinazione e un gran talento che sta maturando alla velocità della luce. Buon proseguimento, ragazza!

(Franz Coriasco)