UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

RIKI: “Perdo le parole” (Sony Music)

Riccardo Marcuzzi da Segrate, in arte Riki, è uno dei dominatori di questa torrida estate italiana. Classe 1992, ha vinto nella categoria cantanti l’ultima edizione di Amici e da allora s’è ritagliato uno spazio sempre più vistoso sul panorama nostrano grazie a questo mini-album composto da sette canzoncine: un sorbetto che va giù piacevole e […]
24 Luglio 2017

Riccardo Marcuzzi da Segrate, in arte Riki, è uno dei dominatori di questa torrida estate italiana. Classe 1992, ha vinto nella categoria cantanti l’ultima edizione di Amici e da allora s’è ritagliato uno spazio sempre più vistoso sul panorama nostrano grazie a questo mini-album composto da sette canzoncine: un sorbetto che va giù piacevole e senza particolari controindicazioni.

Siamo ovviamente in piena ortodossia pop, con l’amore a intasare i testi, qua e là qualche tenue richiamo al disincanto della sua generazione, il tutto sorretto da un sound gradevole, moderatamente elettronico e frizzantino. Niente di che a dirla tutta, ma il prodotto sta funzionando a meraviglia e l’album proprio questa settimana è tornato ad insediarsi sul gradino più alto delle classifiche di vendita nostrane.

Perdo le parole è il perfetto biglietto da visita di un classico teen-idol all’italiana: un venticinquenne destinato a far parlare ancora a lungo di sé, a condizione che sappia reggere le pressioni di un ambiente abituato a spremere troppo in fretta i suoi puledrini più promettenti.  Tanti auguri di buon proseguimento.

(Franz Coriasco)