UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

IMAGINE DRAGONS: “Evolve (Interscope)

Evolvere. Mica facile per chi sguazza nelle pozzanghere del pop d’alta classifica. Gli  statunitensi Imagine Dragons lo fanno da qualche anno soltanto, ma con crescente successo. La loro ultima impresa si intitola per l’appunto Evolve e segna la terza tappa del loro percorso discografico, cui sono da aggiungersi due album registrati dal vivo. Attraverso vari […]
11 Settembre 2017

Evolvere. Mica facile per chi sguazza nelle pozzanghere del pop d’alta classifica. Gli  statunitensi Imagine Dragons lo fanno da qualche anno soltanto, ma con crescente successo.

La loro ultima impresa si intitola per l’appunto Evolve e segna la terza tappa del loro percorso discografico, cui sono da aggiungersi due album registrati dal vivo.

Attraverso vari cambi di formazione il leader Dan Reynolds e i suoi tre attuali compari di griffe sono approdati al presente forti di una ormai consolidata notorietà internazionale, ma non ancora dotati di una precisa connotazione stilistica. Gli undici nuovi brani oscillano tra ballatone pop, energie rockettare e qualche strizzata d’occhio all’hip-hop più addomesticato; esistono parecchi episodi etichettabili come radio friendly, ma tra essi non emerge il classico hit memorabile.

Registrato in quel di Las Vegas e trainato dal singolo Believer, l’album è comunque riconducibile al mainstream contemporaneo: un classico prodotto pop-rock, ben confezionato e alquanto gradevole, costruito sui desiderata dei mercati. Pensate a un patchwork assemblato accostando un po’ di Coldplay, un po’ di Bastille, un po’ di Maroon Five e qualche scampolo di Killers, e avrete più o meno ciò che ammanta questi solchi. Ma il dischetto è davvero piacente, e quel che manca in personalità, lo fornisce aggiungendoci una buona dose d’enfasi e furbizia.

(Franz Coriasco)