UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

ULTIMO: “Colpa delle favole” (Honiro)

La rabbia, gli smarrimenti e le scontrosità di un giovanotto che sta ancora cercando la sua strada, sia umana che artistica...
16 Aprile 2019

Dopo un Sanremo che ne ha frustrato le aspirazioni della vigilia, il ventitreenne romano torna per la terza volta in poco più di un anno e mezzo sui mercati. Doveva essere l’album della definitiva consacrazione, ma non tutto qui si dimostra all'altezza delle aspettative.

Intendiamoci il signor Niccolò Moriconi è un talento vero, capace di assemblare canzoni ad un tempo semplici, ma capaci di veicolare idee sostanziose. Ma quel che emerge da queste tredici nuove composizioni è soprattutto il disincanto di chi si sta rendendo conto che i sogni adolescenziali (pompati a dismisura da un successo troppo grande e repentino per poter essere gestito serenamente) erano in buona parte illusioni destinate ad evaporare sotto le pressioni del reale. Fin dal titolo questo disco esprime con sincerità la rabbia, gli smarrimenti e le scontrosità di un giovanotto che sta ancora cercando la sua strada, sia umana che artistica: se saprà attraversare il guado con umiltà e ritrovare ritmi esistenziali meno stressanti, allora questo Colpa delle favole avrà fatto quel che doveva: traghettare il suo talento dall'età dell'innocenza – e dell'incoscienza – a quella della definitiva conquista della propria vocazione artistica.

 

Franz Coriasco