UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

FIONA APPLE: “Fetch the bolt cutters” (Epic)

Dopo otto anni di silenzio Fiona Apple si riaffaccia sui mercati...
4 Maggio 2020

Già la copertina dice molto: uno sguardo bizzarro, caratteri infantili, un impatto volutamente antiestetico. Dopo otto anni di silenzio Fiona Apple – talentuosa ed anomala cantautrice statunitense – si riaffaccia sui mercati con un disco scorbutico nei suoni, ma assai suggestivo.

In questo suo quinto lavoro Fiona dimostra d’aver raggiunto la piena maturità espressiva senza perdere nulla della sua carica primigenia. Un grande album, semplice nelle sonorità quasi minimaliste, ma complesso nella struttura e denso nei contenuti.

La Apple è da sempre una voce atipica sul panorama cantautorale statunitense. Californiana di Los Angeles, sulla scena da cinque lustri, sorretta da uno stile che ha sempre messo insieme un’istintività insieme selvaggia e naive, sonorità bizzarre, a tratti quasi caotiche, e una lucidità e un controllo della propria creatività davvero sorprendenti. Già il titolo spiazzante (potremmo tradurlo con “Prendete le cesoie”), ci dice che la signora naviga lontano dai placidi e levigati panorami del pop da supermercato, idem dicasi per i testi, tracimanti di un post-femminismo ricco di riferimenti alle tante problematiche della condizione femminile odierna (dalla disparità di diritti alle opportunità negate fino alle violenze sessuali), non lesinando razioni di vetriolo alle derive mediatiche e a quelle dello show-business.

Un piccolo capolavoro, dal fascino quasi urticante, ma prezioso e per molti versi necessario, e non solo per lei. Bentornata davvero.

 

Franz Coriasco