UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

SAMUELE BERSANI: “Cinema Samuele” (Sony Music)

Non fa niente per piacere il neo cinquantenne di Cattolica, ma piace, oggi come ai tempi di Giudizi Universali.
12 Ottobre 2020

Sette anni, un’eternità in certi ambienti. Eppure tanti ce ne sono voluti per ritrovare in azione Samuele Bersani, uno dei più personali e talentuosi song-writer nostrani.

Non ha un carattere facile Samuele, ma quanto a capacità di raccontare e raccontarsi sono in pochi a reggere il confronto; e qui lo conferma, coagulando in questa decina di nuove canzoni sette anni di travagli e di riflessioni dell’intimo.

Cinema Samuele è un’opera che poco da spartire con i format del pop d’autore odierno; anzi, irradia aromi ed atmosfere così fortemente cantautorali che lo rendono più che mai anomalo in un panorama come quello odierno, dove è tutto un tripudio di rap e ballabili plastificati. Viceversa qui a dominare è il sapore orgogliosamente – e direi aristocraticamente – artigianale di una penna che sa scandagliare le inquietudini – proprie e collettive – con la precisione di un bisturi, e il taglio cinematografico, sottolineato fin dal titolo, rende il tutto ancor più gustoso.

Non fa niente per piacere il neo cinquantenne di Cattolica, ma piace, oggi come ai tempi di Giudizi Universali. Bentornato: il “made in italy” della canzone ha ancora un gran bisogno di lui, e di dischi come questo.

 

Franz Coriasco