Quando i cattolici nel campo delle comunicazioni sociali collaborano e quando, soprattutto, sentono forte l’impegno di condividere l’annuncio del Vangelo, non possono che nascere delle sinergie. È quello che spesso è avvenuto tra
Avvenire e il periodico quindicinale
Dialogo, diocesi di Alghero-Bosa. Sinergie collegate ad eventi, ma realizzatosi in particolare con la scelta di proporre congiuntamente il quotidiano dei cattolici con il giornale diocesano. Per tre mesi, ogni giorno, gli abbonati del
Dialogo hanno quindi potuto scoprire una lettura cristianamente qualificata dei fatti del giorno, manifestando in più di un’occasione non solo l’apprezzamento per questa possibilità ma, più specificatamente, per aver avuto la possibilità di accostarsi ad Avvenire grazie al giornale del proprio territorio.
Non è sbagliato quindi parlare ed auspicare - sinergie sempre nuove, sguardi comuni sul quotidiano, letture ecclesiali e sociali che educano alla comprensione critica delle notizie. Abbiamo bisogno, anche in questo campo, di direzioni comuni e di intese che, nel nome di interessi alti, chiamino i cattolici a misurarsi con la realtà a partire da un punto di forza unificante. Quando infatti si riesce a comunicare tra territori diversi e nel rispetto di alcune priorità che, nel caso di un giornale diocesano, sono 'dovute', allora si riesce a formare coscienze meno settoriali e più omogenee alla causa del Vangelo.