Una breve riflessione del vescovo, la preghiera e l’attraversamento della Porta Santa, la benedizione di monsignor Solmi davanti alla Deposizione dell’Antelami in Duomo. È stato un Giubileo dei giornalisti all’insegna dei gesti semplici quello organizzato a Parma alla vigilia del festa di san Francesco di Sales dall’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi, con la partecipazione di una cinquantina tra giornalisti e operatori della comunicazione. Il vescovo Solmi, dopo aver tratteggiato la figura del santo patrono e ricordato che «il termine misericordia non significa un atteggiamento paternalistico ma è Dio che si fa carico di tutti noi», si è soffermato su un passo del messaggio per la Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali: «Il Papa ci ricorda che un conto è udire per informare, un’altra ascoltare per comunicare. L’ascolto deve aiutare a educare, a cogliere l’essenza della notizia per far sì che il lettore si ponga delle domande», ha concluso il vescovo di Parma.