UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Comunità unite, linguaggi nuovi

Guardando al Sinodo sulla famiglia, le comunità dell’Unità pastorale di Chioggia Nord hanno vissuto una settimana di riflessione e di preghiera su alcuni spunti offerti dall’Instrumentum laboris preparatorio al Sinodo nel desiderio di dialogo e di apertura verso la realtà attuale. I sacerdoti delle varie parrocchie della città che si sono alternati alla presidenza dell’eucaristia quotidiana hanno invitato i numerosi fedeli a entrare nello spirito del Sinodo caratterizzato dalla conoscenza serena delle problematiche familiari, dall’annuncio coerente del 'Vangelo della famiglia' e da un atteggiamento di comprensione e misericordia.
7 Ottobre 2014

Una tradizione secolare rivissuta nel tempo attuale: è stato questo il motivo ispiratore del cosiddetto «settenario della Madonna Addolorata » che ogni anno si celebra a Chioggia con riferimento alla chiesa di Sant’Andrea, ma celebrato quest’anno nella basilica di San Giacomo, essendo la chiesa chiusa per restauro. La presenza di Maria accanto alla croce del Figlio è anche presenza accanto alle tante croci dell’uomo d’oggi e alle croci che le nostre famiglie tante volte si trovano a portare. Proprio guardando al Sinodo sulla famiglia, le comunità dell’Unità pastorale di Chioggia Nord hanno vissuto una settimana di riflessione e di preghiera su alcuni spunti offerti dall’Instrumentum laboris preparatorio al Sinodo nel desiderio di dialogo e di apertura verso la realtà attuale. I sacerdoti delle varie parrocchie della città che si sono alternati alla presidenza dell’eucaristia quotidiana hanno invitato i numerosi fedeli a entrare nello spirito del Sinodo caratterizzato dalla conoscenza serena delle problematiche familiari, dall’annuncio coerente del 'Vangelo della famiglia' e da un atteggiamento di comprensione e misericordia. «L’educazione all’amore in famiglia» ( Instrumentum laboris, nn.36-38), «pietà popolare e spiritualità familiare» (n. 57), «la bellezza della famiglia» (nn. 59-60), «migranti e famiglia» (n. 72) sono stati alcuni dei temi proposti, insieme ad altre problematiche più scottanti viste alla luce della testimonianza di fedeltà e di carità di Maria. Anche il vescovo di Chioggia monsignor Adriano Tessarollo si è reso presente alla celebrazione conclusiva tornando poi nella stessa chiesa pochi giorni dopo per l’incoronazione dell’immagine della Madonna della Navicella, sottolineando la sollecitudine che anche la Chiesa deve avere, come ebbe Maria, verso tutte le situazioni di bisogno anche morale e spirituale, aprendosi alla vita concreta delle persone e delle famiglie in questo tempo e in questa società.

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