Nel mondo dei new media e del web si richiede ormai una professionalità che “si adoperi per veicolare contenuti attraverso i media digitali. Queste figure hanno spesso i tratti dell’autodidatta con competenze acquisite sul campo, senza passare attraverso i canali tradizionali del giornalismo”. Da questi presupposti è partito lo stage di un gruppo di 10 giovani con cui il settimanale della diocesi di Cosenza-Bisignano, “Parola di Vita”, ha iniziato l’85° anno di vita. Durante quest’anno – informano i promotori - saranno diverse le iniziative che saranno promosse per ricordare il cammino della testata cattolica diretta da don Enzo Gabrieli, che è anche direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi cosentina. “La diffusione della Rete – spiegano a “Parola di Vita” - spinge verso un’innovazione radicale nel modo di fare informazione e, di conseguenza, nell’identità professionale dell’animatore culturale e dunque di chi si occupa di fare e cercare l’informazione”. Di qui l’idea del corso formativo per apprendere le tecniche fondamentali per diventare buoni giornalisti, promosso dal settimanale con il patrocinio della Fondazione Carime.