UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Cremona: “otrinuovi.it” e “STento a crederci”

È ormai imminente lo sbarco sul mare digitale di www.otrinuovi.it,  il sito internet realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni sociali della diocesi di Cremona insieme a quello per la Pastorale giovanile. Nell’Anno della Fede, partendo da un’intuizione del vescovo Lafranconi, la Diocesi ha dato vita a un prodotto che, utilizzando gli strumenti della rete, intende aiutare i giovani a riflettere e approfondire la propria fede.
7 Novembre 2012
È ormai imminente lo sbarco sul mare digitale di www.otrinuovi.it,  il sito internet realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni sociali della diocesi di Cremona insieme a quello per la Pastorale giovanile. Nell’Anno della Fede, partendo da un’intuizione del vescovo Lafranconi, la Diocesi ha dato vita a un prodotto che, utilizzando gli strumenti della rete, intende aiutare i giovani a riflettere e approfondire la propria fede. La piazza virtuale aprirà i battenti domenica 11 novembre alle ore 21. A quell’ora partirà anche un’alteriore proposta: il portale diocesano trasmetterà la nuova trasmissione web – anche questa dedicata alle nuove generazione – dal titolo “STento a crederci”, che nei giorni successivi potrà essere scaricata su www.otrinuovi.it o rivista su youtube. A breve anche l’apertura delle “iscrizioni” per diventare “Navigatori coraggiosi”, cioè volontari che si preoccupano di divulgare attraverso i social network i diversi argomenti del sito.

 
 
Il sito 
“Otrinuovi: dialoghi giovanili sulla fede” lo slogan del nuovo sito promosso dagli Uffici diocesani per le Comunicazioni sociali e la Pastorale giovanile in occasione dell’Anno della Fede. «È giunto il momento di prendere sul serio la proposta di Gesù – spiegano i promotori –. Non si tratta solo di fare qualche aggiustamento, ma di svuotare la cantina per acquistare otri nuovi nei quali versare il vino buono. Il vino nuovo che è Cristo stesso, l’uomo perfetto, che rende uomini veri tutti quelli che lo seguono». «Nella povertà e nella semplicità dei mezzi a disposizione – proseguono ancora – questo sito intende aiutare i giovani a “fare pulizia” nella propria cantina, gettando via quegli otri vecchi e ammuffiti che contengono solo il vino acido dei luoghi comuni e delle mezze verità, e acquistare otri nuovi capaci di conservare intatta la bella, buona e conveniente proposta di Cristo».
In questo spazio virtuale – che sbarcherà nel mare digitale domenica 11 novembre - saranno pubblicati articoli che approfondiscono i temi più scottanti del Cristianesimo, contributi che aiutino a conoscere e fare chiarezza, ma anche testimonianze di vita concreta. In occasione dell’apertura del nuovo sito sarà pubblicato un articolo in cui il vescovo Dante racconta la propria esperienza di fede.
 
Navigatori coraggiosi
Per far sì che i contenuti di www.otrinuovi.it giungano al maggior numero di ragazzi possibile ecco nascere i cosiddetti “Navigatori coraggiosi”: giovani “digitali” che si prendono l’impegno di far circolare attraverso i social network gli argomenti trattati e di riportare commenti, obiezioni ed eventuali domande/dubbi che potranno diventare i temi di successivi articoli.
«Ai Navigatori coraggiosi – precisano i curatori del progetto – semplicemente sarà chiesto di “condividere” gli articoli di questo sito, cioè divulgarli nelle loro bacheche e in quelle degli amici. Non devono far altro che far salpare queste “Belle Notizie” nei porti più lontani e disparati, farle conoscere, permettere alla gente di “riflettere”. A loro, poi, il compito di sondare gli “umori” del popolo del web e far conoscere agli amministratori del sito possibili obiezioni o domande che potranno diventare temi per successivi articoli».
Sull’apposita pagina del sito le modalità di iscrizione.
 
"STento a crederci"
“STento a crederci” è la trasmissioni web, prodotta mensilmente in collaborazione con TRC – Teleradio Cremona Cittanova. L’occasione per trattare, in maniera dinamica e accattivante, alcuni tra i temi più scottanti: la fede come dono, il senso dei dogmi, Gesù vero uomo e vero Dio, il significato della sofferenza, il rapporto con la scienza, la necessità della preghiera… Ogni volta un esperto tratterà l’argomento, rispondendo alle domande di alcuni ragazzi presenti in studio. A caratterizzare tutte le puntate la testimonianza di un giovane che cerca di vivere la propria adesione a Cristo nella quotidianità e alcuni suggerimenti – libri o siti internet – per approfondire quanto esposto nella puntata.
La trasmissione inaugurale sarà trasmessa la sera di domenica 11 novembre alle 21 sul portale diocesano e potrà essere rivista scaricando il video sul sito www.otrinuovi.it o attraverso yuotube. Condotta da Mattia Cabrini e Francesca Poli, vede intervenire don Enrico Maggi, parroco e teologo, per riflettere sul tema: “La fede: rischio o certezza?”. A offrire la propria testimonianza di cristiano impegnato nella società il giovane cremonese Valerio Fasani, intervistato in piazza del Duomo. Prima della conclusione la risposta, da parte di don Maggi, alle domande di alcuni giovani presenti in studio. A inizio trasmissione anche il saluto e l’incoraggiamento di mons. Lafranconi in un breve contributo video.
La seconda puntata sarà trasmessa il 9 dicembre e tratterà del senso dei dogmi. Ospite in studio sarà don Paolo Arienti, professore di teologia dogmatica in Seminario.
Ogni trasmissione, della durata massima di 30/35 minuti, potrà essere utilizzata negli incontri di catechesi di adolescenti e giovani.
 
L’angolo dei dubbi
Sul nuovo www.otrinuovi.it spazio anche a una sezione intitolata “L’angolo dei dubbi”. È sufficiente scrivere la propria domanda – relativa alla fede cristiana, alla Sacra Scrittura, o ad alcuni insegnamenti della Chiesa – nell’apposito spazio per ricevere presto una risposta completa da parte di un esperto del settore.
 
La Bacheca
Non mancherà, infine, una “Bacheca” con suggerimenti di libri, articoli, film, spettacoli teatrali e qualsiasi altra attività dell’ingegno umano capace di arricchire culturalmente e spiritualmente il cuore elevandolo a Dio.