UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Diocesi di Nocera-Sarno, 3° convegno diocesano su “Media al bivio”

Terzo convegno diocesano sulla comunicazione. Quest’anno si discute di “Media al bivio: trionfo dell’opinione o ricerca della verità?”. L’appuntamento è per lunedì 3 marzo, alle ore 19:00, presso l’auditorium Giovanni Paolo II in via Adriana ad Angri. A promuovere la tavola rotonda è “Insieme”, il mensile di attualità e cultura promosso dalla Diocesi di Nocera-Sarno, in collaborazione con gli uffici diocesani della comunicazione sociale e del progetto culturale.
26 Febbraio 2008

Terzo convegno diocesano sulla comunicazione. Quest’anno si discute di “Media al bivio: trionfo dell’opinione o ricerca della verità?”. L’appuntamento è per lunedì 3 marzo, alle ore 19:00, presso l’auditorium Giovanni Paolo II in via Adriana ad Angri. A promuovere la tavola rotonda è “Insieme”, il mensile di attualità e cultura promosso dalla Diocesi di Nocera-Sarno, in collaborazione con gli uffici diocesani della comunicazione sociale e del progetto culturale.

Durante il faccia a faccia tra esperti, professionisti ed appassionati della comunicazione si parlerà del ruolo dei media: se sono mezzi per la diffusione di idee, per la circolazione di fatti e notizie o anche strumento al servizio di un mondo più giusto e solidale.
Introdurrà i lavori don Silvio Longobardi, direttore editoriale di “Insieme”. Parteciperanno: Angelo Scelzo, Sottosegretario del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali; don Giorgio Zucchelli, Presidente della FISC (Federazione Italiana Settimanali Cattolici); Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania.
Le conclusioni saranno affidate al vescovo diocesano, monsignor Gioacchino Illiano.
Durante la serata sarà consegnato il premio “Euanghelion” ad un testimone della buona comunicazione alla luce del Vangelo.
Il premio è stato consegnato, per le prime due edizioni, a monsignor Mario Vassalluzzo ed al giornalista Massimo Milone.

«Siamo alla terza esperienza con questo convegno – ha dichiarato don Silvio Longobardi – questa volta l’abbiamo dedicato ad un tema che investe la coscienza etica degli operatori ma che, a conti fatti, interpella tutti: i media sono un assemblaggio di opinioni o sono un umile e ostinato tentativo di aprire la mente alla verità? Chi si nasconde dietro l’opinione, spesso è più dogmatico degli altri. Noi crediamo invece che compito dei media sia quello di in-formare, offrire uno sguardo appassionato alla realtà per suscitare un amore per la vicenda umana che diventa impegno civile. Il nostro desiderio è quello di mettere nel cuore il desiderio della verità, una verità non addomesticata né deformata da interessi di parte. La nostra può apparire ingenua utopia ma per noi è l’unico motivo che ogni giorno ci spinge a ricominciare».