UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

IL PRIMO MEETING NAZIONALE DEGLI INSEGNANTI DI RELIGIONE

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6 Ottobre 2005

Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali -

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Per maggiori informazioni: Gianni Santamaria 335/6933132


Comunicato Stampa 


 


Mettere al centro la valenza culturale dell’Insegnamento della religione cattolica (Irc) e discutere delle novità in atto da quest’anno scolastico (ad esempio la nuova situazione creata dall’immissione in ruolo a tempo indeterminato di buona parte dei docenti sinora precari). Sono queste le finalità e gli scenari del primo meeting nazionale degli Insegnanti di religione cattolica (Idr) che si terrà da venerdì 7 a domenica 9 ottobre presso il Torre Rossa Park Hotel di Roma. All’incontro, dal titolo “Irc: un contributo culturale alla scuola della persona”, parteciperanno circa 700 insegnanti nelle scuole di ogni ordine e grado in rappresentanza di tutti i loro colleghi operanti in Italia. L’appuntamento si situa nell’orizzonte della riforma scolastica – che punta sulla convergenza di tutte le discipline per la crescita globale dell’alunno – e nel cammino che la Chiesa italiana sta compiendo verso il convegno nazionale di Verona (16–20 ottobre 2006).


La tre giorni di incontro, riflessioni e proposte si aprirà venerdì con gli arrivi. Sabato la giornata più intensa, che sarà introdotta alle 9,45 dal saluto del ministro dell’Istruzione, Università e ricerca, Letizia Moratti e dall’intervento del segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Betori (“L’insegnante di religione cattolica, risorsa per la società e per la Chiesa”). Seguiranno alcune testimonianze sulla dimensione educativa declinata nei vari ambiti della vita personale. La mattinata sarà chiusa dal vescovo di Monreale, monsignor Cataldo Naro, presidente della Commissione Cei per la cultura e le comunicazioni sociali che illustrerà il documento preparatorio all’assise di Verona con una riflessione su “Gli Idr testimoni di Gesù risorto nella scuola”. Nel pomeriggio saranno presentati i risultati della terza indagine condotta a livello nazionale sulla figura del docente di religione. A questo scopo prenderà la parola uno dei curatori del rapporto, don Zelindo Trenti, che interverrà sul tema “Gli  Idr a vent’anni dalla revisione del Concordato e dall’Intesa”. Allo scenario culturale in cui questi insegnanti sono chiamati ad operare si dedicherà il sociologo della terza Università di Roma, Luca Diotallevi (“L’insegnamento della religione cattolica: quale contributo culturale ed educativo per la convivenza civile in Italia e in Europa?”). Seguiranno le comunicazione dei responsabili dei due Servizi Cei che hanno organizzato il convegno: monsignor Giosuè Tosoni (Insegnamento della religione cattolica)  e Vittorio Sozzi (Progetto culturale). In serata un momento di approfondimento culturale attraverso l’arte sarà guidato, presso la basilica di Santa Sabina all’Aventino, da monsignor Crispino Valenziano.


La Messa conclusiva del meeting si terrà domenica alle 9,30 nella chiesa di Santo Spirito in Sassia. I partecipanti si recheranno, poi, in piazza San Pietro per partecipare alla preghiera dell’Angelus con Papa Benedetto XVI.


Ufficio Stampa