UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

La storia di Mosè diventa un musical

Andrà in scena venerdì 14 giugno alle ore 20:30 presso il Teatro “A. Rendano” il musical in due atti Mosè. Non poteva mancare, proprio nell'anno della Fede, un'opera che aiutasse a ripercorrere la storia del profeta che guidò il popolo ebraico durante il soggiorno nel deserto del Sinai fino a giungere ad un passo dalla terra promessa.
12 Giugno 2013
Andrà in scena venerdì 14 giugno alle ore 20:30 presso il Teatro “A. Rendano” il musical in due atti Mosè. Non poteva mancare, proprio nell'anno della Fede, un'opera che aiutasse a ripercorrere la storia del profeta che guidò il popolo ebraico durante il soggiorno nel deserto del Sinai fino a giungere ad un passo dalla terra promessa. Il Dance Studio, la compagnia “Skanderberg” e la Scuola d’Arte di Mirella Castriota che hanno realizzato il musical, hanno voluto infatti puntare, con l'opera che ogni anno portano in scena, su un tema religioso che vedrà impegnati sul palco più di venti tra personaggi e interpreti e un corpo di ballo composto da undici ballerini sapientemente guidati dalla regia di Patrizia Castriota e Luca Ziccarelli e con la direzione artistica di Mirella Castriota. Il musical narra la storia di Mosé, secondo l’Esodo e, della sua vita, secondo la Bibbia. Gli ebrei sono schiavi del popolo egiziano e pregano incessantemente il loro Dio, affinché mandi un pastore o una guida per liberarli dall’oppressione. Nel già triste clima della schiavitù, mentre gli israeliti lavorano per il faraone Seti I, un drappello di guardie invade il quartiere ebraico di Goscen in cerca dei neonati maschi ebrei, al fine di ucciderli. Jochebed, una madre disperata, non vuole cedere al volere del sovrano oppressore e, in compagnia dei due figli più grandi, Miriam e Aronne, corre verso le rive del fiume Nilo per salvare il suo terzo bambino, nato da pochi mesi. La disperata madre, per sfuggire all’editto di condanna a morte dei neonati, affida alle acque del Nilo il figlio, mettendolo in una cesta e lasciando in balìa della corrente. La cesta contenente il piccolo, per ironia della sorte, giunge fino al palazzo reale dove viene salvato proprio dalla figlia del faraone Seti I. Il piccolo chiamato Mosé, che significa “salvato dalle acque”, viene allevato insieme all’erede designato al trono, Ramses. L’infanzia dei due fratellastri sarà felice e, per molto tempo, si divertiranno insieme. Ma, all’inizio dell’età adulta, lo stesso, scoprirà la verità sulla propria origine. Fuggirà, così, nel deserto, dove vivrà con una tribù di nomadi e dove incontrerà l’amore della bella Sephora, figlia del capo tribù di nomadi, da lui stesso liberata dalla schiavitù tempo prima. Mosé diventerà un umile pastore fino a quando Dio non si manifesterà e lo condurrà alla liberazione del popolo ebraico, schierando contro il fratello Ramses, ormai divenuto faraone. Una marcia irta di difficoltà, affrontata grazie all’ illuminazione della fede, che attraverso il Mar Rosso, si concluderà con il raggiungimento della Terra Promessa. Per avere informazioni sul musical e prenotare i biglietti è possibile rivolgersi presso la Scuola d'Arte in via Crati, 31 a Rende oppure telefonare allo 0984 463511.