Uno strumento utile, il Direttorio, sia per favorire un maggiore raccordo sinergico tra i media sia per sviluppare una pastorale organica supportata da organismi e strutture come gli uffici diocesani e regionali delle comunicazioni sociali, le associazioni del settore e i centri formativi, in modo particolare i seminari e le facoltà teologiche. Utile al riguardo per capire meglio il documento è quanto sottolineato dalla Redemptoris missio al n.37: l’universo dei media costituisce il “primo areopago del tempo moderno […], che sta unificando l’umanità rendendola – come si suol dire un villaggio globale”.
I media incidono sul pensiero e sull’azione, sugli stili di vita e sulla coscienza personale e comunitaria. Per questo possono essere un rischio oppure una ricchezza. Valutare attentamente i rischi è un fattore essenziale perché “più crescono le potenzialità dei media più devono essere rafforzate la vigilanza e la capacità critica. Se i media usati correttamente, per un verso costituiscono una risorsa per il singolo, per la società e per lo sviluppo dei popoli, dall’altra segnano anche nuove frontiere tra zone di ricchezza e sacche di povertà.