UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Napoli: a due donne il premio “Napoli Città di Pace”

 
Lunedì 18 Febbraio alle ore 11 presso la Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli si svolgerà la cerimonia di premiazione della quinta edizione del premio «Napoli Città di Pace». A vincere l’edizione 2013 sono due donne: la vaticanista Angela Ambrogetti e la giornalista e scrittrice Miela Fagiolo D’Attilia.
15 Febbraio 2013
Lunedì 18 Febbraio alle ore 11 presso la Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli si svolgerà la cerimonia di premiazione della quinta edizione del premio «Napoli Città di Pace».

 
La cerimonia del «Napoli Città di Pace» sarà introdotta dal Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa Lucio d’Alessandro, dal presidente regionale dell’UCSI (Unione Stampa Cattolica Italiana) Giuseppe Blasi, dal presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli, dal Vicario Episcopale per la Carità e la Giustizia dell’Arcidiocesi di Napoli, Don Tonino Palmese e sarà coordinata da Donatella Trotta, consigliere nazionale e membro della Giunta esecutiva dell’UCSI.
A chiudere la mattinata un testimone d’eccezione dell’edizione 2013 del Premio Napoli Città di pace: lo scrittore Erri De Luca, simbolo laico di una comunicazione sociale con un “supplemento d’anima”, che dalla scrittura narrativa, poetica e saggistica, attraverso il teatro, fino alle traduzioni bibliche, veicola una ricerca di senso e di valori profondi.
 
A due donne la vittoria dell’edizione 2013
A vincere l’edizione 2013 sono due donne: la vaticanista Angela Ambrogetti, direttore di Korazym.org, premiata per “il valore del suo ruolo di vaticanista “militante” e indipendente da condizionamenti di qualunque segno, volto a promuovere con passione un’informazione religiosa a largo raggio e alla portata di tutti”, e la giornalista e scrittrice Miela Fagiolo D’Attilia, premiata “per il suo impegno trentennale di giornalista, scrittrice e testimone di valori in importanti testate del mondo cattolico, alla frontiera del dialogo interreligioso e della tutela dei diritti dei minori nei media”.
Nel corso della cerimonia di premiazione verranno proiettate delle video schede di presentazione dei vincitori che sono state realizzate come ogni anno dagli allievi della Scuola di Giornalismo «Suor Orsola Benincasa», che prenderanno parte anche al dibattito con i vincitori che seguirà la premiazione.
 
Il Premio Napoli Città di Pace
Il Premio «Napoli Città di Pace» nasce nel 2007 con l’obiettivo di radicare in un territorio complesso e problematico come Napoli, città dalle profonde radici storiche e culturali, intrisa di valori di solidarietà e condivisione multietnica, un riconoscimento non soltanto giornalistico volto a segnalare l’impegno di testimoni e costruttori di speranza nei più diversi ambiti della comunicazione sociale. Non a caso il Premio si salda inoltre idealmente anche al messaggio annuale del Santo Padre per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, tradizionalmente pubblicato in occasione della ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e che nel 2013 verte sulle «reti sociali come porte di verità e di fede e come nuovi spazi di evangelizzazione».
Il Premio è promosso, d’intesa con l’Arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe, da una sinergia tra l’UCSI (Unione Cattolica della Stampa Italiana) della Campania, l’Ordine dei giornalisti della Campania e l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, che con la sua Scuola di Giornalismo ha sempre coinvolto attivamente i giovani studenti, ospitando nella prestigiosa sede dell’Ateneo le varie edizioni del riconoscimento.
 
L’albo d’oro
Nell’albo d’oro del premio figurano il fotoreporter e fotografo per i diritti umani Francesco Zizola, il vaticanista Giuseppe De Carli, l’ex Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, il produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis, la scrittrice Chiara M., la regista Cinzia TH Torrini, la scrittrice Susanna Tamaro, la giornalista e scrittrice Maria Pia Bonanate e il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi, attualmente Ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione.