Grande successo delle due dirette televisive assicurate, rispettivamente, da Telecapri e da Canale 21 per la trasmissione della Celebrazione in onore di San Gennaro. Indici di ascolto elevatissimi, al di là di ogni previsione. Per la prima volta quest’anno, inoltre, a seguirla in diretta è stato tutto il popolo del web, grazie alla volontà del l’Arcivescovo, Card. Crescenzio Sepe, il quale ha dato incarico alla Fondazione “Fare Chiesa e Città” della Diocesi, presieduta da Monsignor Adolfo Russo, di approntare un ricco programma di eventi celebrativi della festa di San Gennaro, facendo in modo che, d’intesa anche con l’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi, ci fosse, attraverso il web, la più ampia diffusione e il coinvolgimento di fedeli residenti in altre regioni e all’estero.
E’ nato così un interessante susseguirsi di manifestazioni, sotto il titolo “Gennaro, il Sangue di un Popolo”, realizzate con il sostegno della Camera di Commercio e di altri partner, nonché con il supporto tecnico di Scabec. Ma è stato anche possibile, grazie alla disponibilità dell’emittente Canale21, di trasmettere in diretta streaming l’intera celebrazione liturgica con il supporto della piattaforma MariaTV di Cuneo e la creazione del portale dedicato sangennaro.eu .
Il che ha generato una portata tra streaming, web e social di ben 378.000 contatti unici, molti dei quali da Africa, Russia, resto d’Europa e del mondo, che portano a pensare ad un numero elevato, anche se indefinibile, di visitatori, se si pensa che dietro ogni contatto ci possono essere due, tre o più persone.
Interessante anche il dato registrato dal sito della Chiesa di Napoli: 20.000 contatti tra le ore 7 e le 14 del 19 settembre, con un picco di 5.000 contatti dalla Russia.
Senz’altro incoraggiante anche il riferimento all’età media di coloro che hanno seguito l’evento: da quanto emerso dalle prime rilevazioni, hanno condiviso la diretta della festa del Santo sui Social Network per la maggior parte persone la cui età è compresa tra i 20 ed i 40 anni.
La celebrazione del Santo Patrono, anche grazie all’impegno di uno staff volontario messo in campo dalla Fondazione creata dal Cardinale Sepe, è stata certamente un’occasione di festa religiosa e culturale, che ha dato spazio ad iniziative di grande valore sociale, come il programma di educazione alla musica per 350 adolescenti finanziato dalla Regione Campania ed altre occasioni di incontro tra culture musicali diverse e confronto tra esperti della vita del Santo.
L’iniziativa promossa dalla Chiesa di Napoli attraverso la Fondazione presieduta da don Adolfo Russo si inquadra in un contesto di rinnovata attenzione ad eventi il cui ripensamento in chiave moderna consente interpretazioni inedite che si trasformano in occasioni di crescita e di interscambio di esperienze. L’esperimento, a giudicare dai risultati, può dirsi perfettamente riuscito, da oggi esiste una community di San Gennaro alla quale verranno proposte nuove iniziative, come le altre ricorrenze, sempre riguardante il Santo, che cadranno il 16 dicembre prossimo e sabato 2 maggio 2015, per le quali sarà ben gradita la proposta di nuove idee da parte dei cittadini, tramite il sito "sangennaro.eu", nonché quello della Chiesa di Napoli. Nel corso delle settimane di preparazione, è stato facilitato lo scambio di esperienze e sono state adottate tecnologie note ma applicate a contesti apparentemente distanti, facendo della Festa di San Gennaro un evento al passo con i tempi, che guarda al futuro ed alle giovani generazioni.
