UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Proteggere i minori nel continente digitale

È Ernesto Caffo, Fondatore e Presidente di SOS Il Telefono Azzurro onlus, il relatore di sabato 18 novembre al secondo appuntamento del Corso interdisciplinare 2017-2018, che la Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» di Roma.
17 Novembre 2017

È Ernesto Caffo, Fondatore e Presidente di SOS Il Telefono Azzurro onlus, docente di Neuropsichiatria infantile all’Università di Modena - Reggio Emilia, il relatore di sabato 18 novembre 2017, al secondo appuntamento del Corso interdisciplinare 2017-2018, che la Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» di Roma organizza sul tema del “Vivere ed educare in una società connessa”.

Più di un quarto degli utilizzatori della Rete ha tra i 10 e i 14 anni. 800 milioni di bambini e ragazzi che costruiscono la propria identità e socializzano attraverso le nuove tecnologie, ma che sono anche esposti a nuove forme di violenza e abuso (cyberbullismo, sexting, sextortion, grooming). Negli ultimi 6 mesi, il 53% dei ragazzi ha trovato online contenuti offensivi e il 23% di questi riguardavano l’orientamento sessuale, il 20% erano insulti razzisti.

Da un lato Internet sta determinando significativi cambiamenti neuropsicologici nei cervelli in fase di sviluppo (attenzione, memoria, apprendimento). Dall'altro i ragazzi sembrano non cogliere le conseguenze di cosa condividono in Rete. Poi ci sono genitori e insegnanti spesso inconsapevoli dei pericoli nell'uso dei dispositivi digitali. Come promuovere la crescita della generazione digitale e tutelarla da abusi e violenze?

L’intervento di Caffo si inscrive in un Corso, rivolto a tutti coloro che si occupano di educazione, per conoscere gli ultimi sviluppi della Rete e comprenderne le questioni educative e le ricadute a livello sociale, culturale, politico ed economico, con l'obiettivo di (ri)qualificare la professione educativa nell’ottica della cittadinanza nella società digitale e della conoscenza.

Il terzo appuntamento sarà il 2 dicembre 2017: Pier Cesare Rivoltella dell’Università Cattolica di Milano interverrà su «Il futuro della Rete». Le previsioni parlano di un web semantico (o web 3.0), quasi un cervello extra a disposizione della persona, che potrà essere consultato ed esplorato a partire dal linguaggio naturale dell’uomo. Quali ricadute per l’educazione e quali competenze sono da promuovere e formare nei professionisti dell’educazione?

ALLEGATI