UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

BEACH BOYS: “That's why God Made The Radio” (Emi)

Un’istituzione: ancora oggi, che i “ragazzi della spiaggia” son già nonni. L’accoppiata Wilson-Love festeggia i cinquant’anni di (scostante e travagliatissima) carriera rispolverando le atmosfere balneari e le deliziose armonizzazioni vocali che li avevano collocati tra gli imprescindibili del primo rock.
19 Giugno 2012
 
Un’istituzione: ancora oggi, che i “ragazzi della spiaggia” son già nonni. L’accoppiata Wilson-Love festeggia i cinquant’anni di (scostante e travagliatissima) carriera rispolverando le atmosfere balneari e le deliziose armonizzazioni vocali che li avevano collocati tra gli imprescindibili del primo rock.
Inutile aspettarsi da queste nuove canzoni la creatività straripante di un capolavoro come Pet Sound, ma questi vecchietti sono ancora dannatamente bravi a confezionare perfette pop-songs estive. E se quella che sta arrivando s’annuncia infinitamente più inquietante di quelle dei loro anni belli, questo dischetto ha il sapore di un balsamo ricostituente: non solo per gli inguaribili nostalgici, ma per chiunque chieda alla musica solo un po’ di spensieratezza, ma condita dalla classe di chi non ha perso lo smalto e la passione delle sue stagioni migliori. Quanto alle nuove canzoni c’è da dire che richiamano più la levigatezza degli anni Ottanta californiani che non le ruspanterie dei primi Sixties, ma van giù con la stessa fresca piacevolezza di un cocktail sorseggiato in riva al mare.
(Franz Coriasco)