UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

BOB DYLAN: “Shadows in the night” (Columbia)

Un disco di straordinario fascino per uno dei più grandi artisti del Novecento...
2 Marzo 2015

            Classe 1941, l’ex menestrello di Duluth è ancora capace di sorprendere. In questo suo nuovo album – qualcosa come il 49esimo dall’inizio della sua fantastica carriera – lascia i territori ormai esplorati in ogni anfratto del folk e del blues, ma non la sua inesausta voglia di confrontarsi col patrimonio della più autentica musica popolare statunitense. Così eccolo alla prese con una manciata di classici di un icona del pop dell’era aurea come Frank Sinatra: per molti versi la sua perfetta antitesi stilistica, ma al contempo, uno dei pochi colleghi che abbiano sempre ottenuto il massimo rispetto dallo scorbutico cantautore del Minnesota.
            Il risultato è splendido: Dylan resta inconfondibilmente lui, ma la sua voce, nasale e abrasiva come sempre, riesce a maneggiare con sorprendente non-chalance materiale tanto diverso da quello consueto. Col supporto di una piccola orchestra, il Nostro snocciola con rispetto e passione melodie immortali, registrando i brani praticamente in presa diretta. Un disco di straordinario fascino per uno dei più grandi artisti del Novecento; e mi sa che queste dieci “ombre nella notte” sarebbero piaciute anche all’indimenticabile The Voice.
 
 
Franz Coriasco