Il vecchio Brian era la mente dei Beach Boys, una band fondamentale dei ’60 e anche uno degli esempi più luminosi di pop americano del secolo scorso. Il loro straordinario gusto melodico rende dunque tutt’altro che azzardata o pretestuosa l’impresa del nostro di cimentarsi con uno dei mammasantissima del pop statunitense del Novecento.
Così ecco una manciata di classici senza tempo (da Summertime a Rhapsody in blue passando per Love is here to stay, I got rhythm, e un sacco di altri capolavori indimenticabili) riletti o meglio re-immaginati e filtrati dal genietto californiano: alla sua maniera, fatta di preziose architetture vocali e di atmosfere che riportano al soft-pop dei Sixties. Un album meraviglioso e curato in ogni dettaglio (a cominciare dalla splendida copertina).
(Franz Coriasco)