UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Comunicazione e verità. Omaggio a Gianfranco Ravasi

Un volume realizzato dalla LUMSA per la laurea honoris causa in Scienza della Comunicazione al Presidente del Pontificio del Pontificio Consiglio della Cultura.
19 Febbraio 2014
Il volume è stato realizzato dalla LUMSA in occasione del conferimento della laurea honoris causa in Scienza della Comunicazione al card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio del Pontificio Consiglio della Cultura. Introdotto dall’Omaggio ad un Maestro reso dal Magnifico Rettore della LUMSA, prof. Giuseppe Dalla Torre, il libro raccoglie la Lectio Magistralis del card. Ravasi su “Vizi che diventano virtù nella comunicazione”, la Laudatio affidata all prof. Consuelo Corradi – direttore del Dipartimento di Scienze umane - e una raccolta di aforismi selezionata dagli studenti del Master di Giornalismo tra gli articoli scritti da Ravasi per le testate a cui il cardinale collabora da anni: Il Sole 24 Ore, Il Corriere della Sera, Avvenire e Famiglia Cristiana.   Gli aforismi, raccolti per temi omogenei, sono preceduti da una presentazione della prof. Donatella Pacelli e del prof. Gennaro Iasevoli, presidenti dei corsi di laurea in Comunicazione. Ricchissima la bibliografia a testimonianza di una copiosa e quarantennale produzione scientifica di saggi dal 1973 al 2013, soprattutto nel campo delle scienze bibliche.
Nella sua Lectio Magistralis il card. Ravasi registra alcuni vizi dell’attuale comunicazione che, però, - sostiene- possono tramutarsi in virtù. Ravasi cita, tra gli esempi, le frasi di Manuele Paleologo citate da Benedetto XVI a Ratisbona che, “espunte dal cursus argomentativo in cui erano innestate, divenivano altra cosa e potevano risultare sconcertanti”. E parla di “incomprensioni”, ma anche di “disattenzioni, approssimazioni e limiti comunicativi reciproci” che hanno accompagnato molte tappe recenti della vita ecclesiale, che tuttavia “possono trasformarsi per la stessa Chiesa nella riscoperta di alcune virtù della comunicazione della fede”.
Possono, per esempio – scrive Ravasi – spingere l’istituzione ecclesiale “a favorire la trasparenza, a non rifugiarsi nella pura e semplice critica, a offrire una documentazione fruibile, ad essere più simpatetici col mondo dell’informazione, adottando un dialogo reale sostanziato di contenuti chiari, a non trincerarsi dietro il formalismo del comunicato ufficiale, che talora è come l’oracolo di Delfi: dice e non dice, ma solo ammicca, favorendo così l’imprecisione dell’interprete”.
“Il realismo della conoscenza e della critica” per le degenerazioni dei mass media “non giustifica – secondo Ravasi - il pessimismo dell’impegno. E questo vale maggiormente per il credente ed è ciò che è ininterrottamente testimoniato dalla figura di papa Francesco e dalla sua originale e incisiva comunicazione”.
 
Comunicazione e verità. Omaggio a Gianfranco Ravasi
Autori vari
Edizioni Studium
Pagine: 128
Prezzo: € 10.00