«Il giornalista seleziona, comprende cause ed effetti, inquadra i fatti nel flusso della storia, fornisce al lettore o al navigatore una chiave interpretativa, una classifica di senso. Ci mette le sue conoscenze e anche il suo cuore, i suoi sentimenti, i suoi dubbi. Dirà anche la sua opinione, ma non farà mai in modo – almeno questa è la mia visione del giornalista – che quello che lui pensa alteri l’oggettività dei fatti che è chiamato a descrivere al suo pubblico. Se il cronista si limita ad essere il veicolo di una rivelazione si degrada a terminale passivo. Se il suo io è ipertrofico e tracimante si trasforma in un diaframma che rende deformata e oscura la realtà al suo lettore». Attraverso gli occhi e la penna di 10 protagonisti della cultura contemporanea, una rilettura originale e attualizzante delle beatitudini evangeliche.
L’autore
Ferruccio De Bortoli (Milano 1953), dopo la laurea in giurisprudenza, ha esordito come giornalista nel 1973 al Corriere dei ragazzi. Ha poi lavorato per il Corriere d'informazione e L'Europeo. Direttore del Corriere della sera dal 1997 al 2003, e poi dal 2009 ad oggi, è stato anche amministratore delegato di RCS Libri, presidente della casa editrice Flammarion e direttore de Il Sole 24 Ore. È coautore, insieme a Stefano Natoli, di L'informazione che cambia (2008). Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato Consapevoli. Beati quelli che informeranno persone (2014).
Consapevoli. Beati quelli che informeranno persone
Ferruccio De Bortoli
Edizioni San Paolo
Pagine 64
Prezzo: € 4,50