La questione dell'etica del cinema suscita un interesse non solo in ambito educativo ma anche accademico. Essa riguarda il modo con cui viene istituita la relazione tra l'istanza narrante e lo spettatore, ovvero sulla possibilità di cooperazione nel testo e la previsione di uno spazio vuoto, lo spazio della libera responsabilità dello spettatore. Il volume muovendo dai guadagni della psicologia, della sociologia e della semiologia, nonché dell'etica della comunicazione, concentra l'attenzione sullo spettatore e sulla libertà concessa allo sguardo spettatoriale. La riflessione si arricchisce di un focus sulle questioni di grande impatto nel dibattito etico con cui il cinema si è confrontato negli ultimi venti anni. La rassegna di opere analizzate dimostra come ogni questione (anche l'eutanasia e l'aborto) possa, e debba, essere rappresentata dal cinema evitando l'insincerità, la superficialità e la manipolazione ideologica.
L’autore
Dario Edoardo Viganò è professore ordinario di Teologia della comunicazione presso la Pontificia Università Lateranense e docente di Linguaggi e mercati dell'audiovisivo alla LUISS "Guido Carli". Direttore del Centro Televisivo Vaticano, è anche Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo e Direttore della Rivista del Cinematografo. Tra i suoi studi più recenti: La maschera del potere. Carisma e leadership nel cinema (2012); POP film ART (2012, con Stefano della Casa); Cari maestri. Da Susanne Bier a Gianni Amelio i registi si interrogano sull'importanza dell'educazione (2011); Dizionario della comunicazione (2009); Attraverso lo schermo. Cinema e cultura cattolica in Italia, 3 voll. (2006, con R. Eugeni).
Etica del cinema
di Dario Edoardo Viganò
Editore La Scuola
Pagine: 160
Prezzo: € 15