UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Generazioni connesse: un progetto Safe Internet Centre

Generazioniconnesse.it è un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma The Connecting Europe Facility (CEF) - Safer Internet in partnership con numerosi enti e istituzioni che intende promuovere “strategie finalizzate a rendere Internet un luogo più sicuro per gli utenti più giovani, promuovendone un uso positivo e consapevole”.
22 Febbraio 2016

Il portale che vi proponiamo questa settimana non è specificamente un sito cattolico, quanto piuttosto uno spazio web di estremo interesse e utilità per tutti coloro cui sta a cuore il rapporto fra giovani e nuovi media. Un tema che rientra nel più ampio ambito dell’educazione dei giovani che da sempre rappresenta uno dei capisaldi degli ambiti d’intervento delle realtà ecclesiali.
Generazioniconnesse.it è un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma The Connecting Europe Facility (CEF) - Safer Internet  in partnership con numerosi enti e istituzioni che intende promuovere “strategie finalizzate a rendere Internet un luogo più sicuro per gli utenti più giovani, promuovendone un uso positivo e consapevole”.
Il portale presenta quattro sezioni principali (“aree”): Genitori, Scuole, Ragazzi/e e Bambini. Ciascuna area propone materiali di approfondimento tenendo conto del target di riferimento su specifiche questioni che riguardano il rapporto dei più giovani con la rete: dal cyberbullismo al sexting, dal galateo online alla questione della privacy, per fare solo alcuni esempi.
Interessanti i video proposti, raccolti su un canale Youtube collegato al sito, che in maniera chiara e con un linguaggio appropriato intendo aiutare a riflettere sulle proprie abitudini d’uso della rete (come ad esempio la campagna “I #SuperErrori del Web”) sulle quali molto spesso i ragazzi non riflettono e di fronte ai quali gli adulti avvertono una mancanza di preparazione.
Il portale, affiancato da una pagina Facebook e un account Twitter, offre anche un servizio di segnalazioni “inoltrate anche in forma anonima, relative a contenuti pedopornografici e altri contenuti illegali/dannosi diffusi attraverso la rete” e un “Helpline” che attraverso la linea di ascolto 1.96.96 e la chat di Telefono Azzurro accoglie richieste di ascolto e aiuto “da parte di bambini/e e ragazzi/e fino ai 18 anni o di adulti che intendono confrontarsi su situazioni di disagio/pericolo in cui si trova un minorenne”.
www.generazioniconnesse.it