UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Il lato oscuro del digitale. Breviario per (soprav)vivere nell'era della rete

La dimensione problematica della rivoluzione digitale - il suo lato oscuro - è un tema che va compreso all'interno delle dinamiche dell'evoluzione tecnologica...
6 Giugno 2013
Le inesattezze e falsificazioni di Wikipedia, il potere avvolgente di Google, il finto attivismo politico digitale, il diluvio della posta elettronica, il pauroso conto energetico dei data centre, i comportamenti scorretti dei nuovi capitani dell’impresa digitale… La dimensione problematica della rivoluzione digitale è oramai un tema ineludibile. Che fare allora? La dimensione problematica della rivoluzione digitale - il suo lato oscuro - è oramai un tema ineludibile che va compreso all'interno delle più generali dinamiche dell'evoluzione tecnologica.
Questo libro vuole innanzitutto contribuire a leggere il fenomeno nella sua articolazione e complessità per restituirne la ricchezza, l'applicabilità diffusa e anche la sua fascinosità, persino nelle dimensioni più critiche e criticabili. Ma il vero obbiettivo è contribuire a contrastare - non semplicemente riducendolo o esorcizzandolo - il crescente sospetto nei confronti della Rete e delle sue potenti tecnologie e il timore che le sue promesse non possano essere mantenute. Il tema non è recente ma, nell'ultimo periodo, la sua rilevanza è cresciuta con vigore.
Le inesattezze e falsificazioni di Wikipedia, il potere sotterraneo e avvolgente di Google, la fragilità psicologica indotta dagli universi digitali, il finto attivismo politico digitale svelato dall'espressione click-tivism, il diluvio incontenibile della posta elettronica, il pauroso conto energetico dei data centre, i comportamenti scorretti dei nuovi capitani dell'impresa digitale sono solo alcuni dei problemi che stanno emergendo, con sempre maggiore intensità e frequenza.
Che fare allora? Innanzitutto comprendere il fenomeno andando in profondità; non fermandosi alla superficie, spesso luccicante ma ingannevole. E poi (ri)costruire una cultura e una sensibilità al digitale, che ci diano indicazioni su come maneggiarlo e cosa non chiedergli.
Questo saggio di Granelli non vuole dunque offrire una banale alfabetizzazione, ma si pone come vera e propria guida che ci aiuta a cogliere le peculiarità di questo straordinario ecosistema e a guidarne le logiche progettuali e i processi di adozione, tenendo a bada le sue dimensioni problematiche, che vanno comprese e reindirizzate, e non semplicemente rimosse.

L'autore

Andrea Granelli, già in McKinsey e amministratore delegato di tin.it e di TILab (società di Ricerca e Sviluppo del Gruppo Telecom Italia), è attualmente presidente e fondatore di Kanso, società di consulenza direzionale specializzata nei temi dell'innovazione e del change management. Ha diverse pubblicazioni su tecnologie digitali e innovazione, tra cui Il sé digitale. Identità, memoria, relazioni nell'era della rete (Guerini, 2006) e, con A. Bonaccorsi, L'intelligenza s'industria. Nuove politiche per l'innovazione (Il Mulino, 2005).
 
 
 
 
Il lato oscuro del digitale. Breviario per (soprav)vivere nell'era della rete
Editore: FrancoAngeli
Autore: Andrea Granelli
pp. 160,     
Prezzo: € 21,00