UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

JOHN MAYER: “Born and raised” (Sony Music)

Tra i cantautori statunitensi emersi in questi ultimi anni, l’artista del Connecticut è certamente tra i più personali e talentuosi. Il suo è mainstream-rock d’autore, ha radici nobili che affondano in quel solco che da Dylan porta a Springsteen.
7 Giugno 2012
 
Tra i cantautori statunitensi emersi in questi ultimi anni, l’artista del Connecticut è certamente tra i più personali e talentuosi. Il suo è mainstream-rock d’autore, ha radici nobili che affondano in quel solco che da Dylan porta a Springsteen: il signor Mayer non ne ha ovviamente il medesimo carisma, ma ha talento, penna ispirata e qualcosa di non banale da dire.
A pochi giorni dalla sua uscita è già in testa alle classifiche di mezzo mondo. Prodotto in collaborazione con Don Was, con l’ospitate di lusso (tra cui David Crosby & Graham Nash) a rinverdire la tradizione del sound westcoastiano, fatto di nostalgie bucoliche e schitarrate acustiche.
Un gran disco che ne conferma in pieno le grandi doti chitarristiche oltreché l’ispirazione poetica.
(Franz Coriasco)