Il leader degli Strokes è l’ultimo membro della blasonata rock-band statunitense a giocare la carta solista.
Registrato tra la natia New York, il Nebraska e Los Angeles, l’album preserva il trendysmo rockettaro tipico del quartetto statunitense rivestendolo però di citazioni molto anni Ottanta (soprattutto nell’ipertrofia ritmico-melodica e nell’uso spumeggiante dell’elettronica) e perfino di qualche spruzzata classicheggiante: “Ho provato -dice- a coniugare l’immediatezza della musica moderna con l’autorità e la serietà della muscia classica e del rock del passato”.
Otto brani prodotti con mestiere dall’ex Mars Volta Jason Lader in attesa di un tour promozionale che lo porterà all’inizio del prossimo anno anche in Italia.
(Franz Coriasco)