UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

LIGABUE: “Start” (Warner Music)

Più o meno è il solito Liga, alle prese con i consueti sfondi e le problematiche a lui più care...
11 Marzo 2019

Il ritorno sui mercati di Ligabue da Correggio si intitola Start, ovvero, come come dice lui, “una nuova partenza, non una ripartenza”.

Più o meno è il solito Liga, alle prese con i consueti sfondi e le problematiche a lui più care: la provincia e il suo microcosmo, le amicizie, l’amore, il tempo che passa. Pubblicato a tre anni dal precedente Made in Italy, il nuovo album di inediti ha quel che serve per placare la fame dei fan, specie quelli della prima ora, ma non è detto che basti ad ammaliare i critici e il grande pubblico, soprattutto quello più giovane. Rime, metafore e melodie sembrano un po’ banali e routinarie, molto mainstream, e certo concepite più per deflagrare negli stadi che a far da sfondo alle solitudini da cameretta.  Ma nel complesso il prodotto - perché di questo si tratta - funziona.

Trentotto minuti (il più breve dei suoi album) di rock padano suddivisi in 10 episodi, ben prodotti dal giovane Federico Nardelli nel segno della compattezza, dell’essenzialità e dell’energia. A tratti echi di pop-rock à la U2, qua e là qualche ballad simil-springsteeniana, tanto electro-pop, anche se alla fine dei conti il brano migliore è probabilmente Mai dire mai, che profuma di soul padano. L’atteso megatour partirà da Bari il 14 giugno.

 

Franz Coriasco