UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

NITRO: “GarbAge” (Arista – Sony Music)

Nicola Albera, in arte Nitro è arrivato subito in testa alla classifiche di questi giorni travagliati con il suo quarto album.
21 Marzo 2020

Nicola Albera, in arte Nitro è arrivato subito in testa alla classifiche di questi giorni travagliati con il suo quarto album.

È un veterano della scena rap nostrana (calca le scene dalla fine degli anni Zero), e la ricetta è quella tipica di quest’ambito: rime al vetriolo, atmosfere ruvide e abbastanza cupe. A distinguerlo dal mazzo, i numerosi riferimenti letterari e cinematografici, ma nel complesso non si discosta molto dal cliché scorbutico di gran parte dei suoi colleghi. La fama di cui gode è confermata anche da collaborazioni con colleghi di gran fama, da Salmo a Fabri Fibra.

Vicentino, classe 1993, cresciuto artisticamente nella grande famiglia della Machete Crew, Nitro ha costruito questo disco in collaborazione con uno stuolo di producer molto trendy: trequarti d’ora di rap ruspante e biforcuto, suddivisi in quattordici tracce abrasive, lastricate di j-accuse sui mille guasti della contemporaneità (comprese quelle che zavorrano e infettano lo show-business contemporaneo), ma come tanti di quest’ambito, più schifato, rabbioso e disilluso che desideroso di proporne alternative credibili.

L’unico problema – e non è certo solo il suo, e non è certo colpa sua – è che il Covid19 sta facendo saltare in aria tutte le percezioni e le consuetudini, comprese le omelie e le requisitorie degli arrappati di questi giovanissimi anni Venti; sicché tutti i racconti del presente paiono già, almeno in parte, tremendamente fuori tempo.

 

Franz Coriasco