UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Quel che resta dei media. Idee per un'etica della comunicazione

A più di dieci anni dall'uscita della prima edizione del volume (nel 1998), gli Autori ripropongono una riflessione autorevole e documentata, chiara ed equilibrata sugli aspetti più profondi e umanamente più rilevanti del panorama dei media.
16 Settembre 2011
A più di dieci anni dall'uscita della prima edizione del volume (nel 1998), gli Autori ripropongono una sintesi sugli aspetti più profondi e umanamente più rilevanti del panorama dei media. L'esplosione dei reality show, la diffusione delle serie televisive americane, la frantumazione del consumo audiovisivo e l'emergere di nuove forme di intrattenimento sono solo alcune fra le principali questioni che il primo decennio del Duemila ha posto agli studiosi e che sono state affrontate in questa nuova edizione.
Una riflessione autorevole e documentata, chiara ed equilibrata - senza però rinunciare a prendere posizioni anche scomode su temi rilevanti e controversi - sulle principali questioni antropologiche ed etiche messe in gioco dai mezzi di comunicazione di massa.
Il volume si rivolge quindi non solo agli studiosi del settore e ai professionisti della comunicazione, ma anche a tutte quelle persone - insegnanti, educatori, psicologi, sociologi, ma anche responsabili di associazioni familiari, genitori, operatori culturali, responsabili di cineforum, ecc. - che hanno a cuore a diverso titolo l'impatto umano di quello che il panorama mediale in cui siamo immersi ci offre. I capitoli del libro mettono a frutto le migliori acquisizioni dei più recenti studi di etica filosofica e di analisi dei media per una riflessione sui valori e i modelli di vita che vengono proposti da televisione, cinema, stampa quotidiana e periodica e sui loro prevedibili esiti - "quel che resta dei media" - nella vita delle persone e, di riflesso, della società.
 
Gianfranco Bettetini è stato ordinario di Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa presso l'Università Cattolica di Milano, dove ha diretto per molti anni quella che oggi è l'Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo. Per molti anni ha affiancato all'attività accademica quella di regista cinematografico, teatrale e televisivo. Attualmente tiene un corso di Semiologia dell'audiovisivo presso l'Università Sor Orsola Benincasa di Napoli.
Armando Fumagalli è ordinario di Semiotica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, dove dirige il Master Universitario in Scrittura e produzione per la fiction e il cinema. Dal 1999 è consulente di sviluppo progetti per la casa di produzione televisiva Lux vide. Ha tenuto corsi e lezioni presso Rai e Mediaset e in Università e scuole di cinema di diversi Paesi europei, dell'America Latina e di Los Angeles e New York.
 
 
 
Quel che resta dei media. Idee per un'etica della comunicazione

 
Armando Fumagalli, Gianfranco Bettetini
Editore: FrancoAngeli
pp. 416, € 34,50