UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Religious Internet Communication. Facts, Trends and Experiences in the Catholic Church

Religious Internet Communication. Facts, Trends and Experiences in the Catholic Church (EDUSC, Roma 2010, pp. 252, euro 20,00) di Daniel Arasa, Lorenzo Cantoni e P. Lucio Ruiz offre un’ampia panoramica sulla comunicazione online della Chiesa cattolica, e si colloca nell’ambito di un articolato programma di ricerca intrapreso dalla Facoltà di Comunicazione Sociale della Pontificia Università della Santa Croce.
1 Marzo 2010
Religious Internet Communication. Facts, Trends and Experiences in the Catholic Church (EDUSC, Roma 2010, pp. 252, euro 20,00) di Daniel Arasa, Lorenzo Cantoni e P. Lucio Ruiz offre un’ampia panoramica sulla comunicazione online della Chiesa cattolica, e si colloca nell’ambito di un ampio programma di ricerca intrapreso dalla Facoltà di Comunicazione Sociale della Pontificia Università della Santa Croce (Roma), università presso cui insegnano sia il professor Daniel Arasa, uno dei tre curatori dell’opera, sia monsignor Lucio Ruiz, che è anche il responsabile dell’Ufficio internet della Santa Sede; il terzo curatore, Lorenzo Cantoni, è professore presso l’Università della Svizzera italiana di Lugano. Rivolto soprattutto a ricercatori e studenti di comunicazione, ma anche a operatori che vogliano approfondire il quadro scientifico di riferimento, il testo si apre con un capitolo che disegna una mappa della comunicazione religiosa online e della ricerca accademica in merito. Si tratta, viene osservato, di un fenomeno di portata molto vasta e difficilmente sopravvalutabile: per esempio, nel 2004, una ricerca statunitense mostrava come due terzi degli americani con accesso a internet avevano usato la rete per scopi di natura religiosa; ancora: la parola-chiave “Gesù” è cercata su Google molto più delle parole-chiave “politica” e “turismo”. Entriamo però nel merito degli argomenti trattati. I capitoli due, tre e quattro offrono altrettanti approfondimenti su aspetti specifici della comunicazione online della Chiesa cattolica, affrontando il tema dei siti web diocesani, della percezione che i giornalisti hanno rispetto a tale comunicazione e dell’uso che gli ordini religiosi fanno delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e di internet in particolare. Viene così offerto un quadro molto ampio e dettagliato di tutti i contenuti e funzionalità offerti dai siti web di nove tra le diocesi più popolose al mondo, particolarmente utile sia per analizzare le opportunità comunicative, sia per confrontare singoli siti web con le pratiche delle diocesi più grandi. Lo studio sugli ordini religiosi mostra che l’uso più o meno esteso della rete da parte di un ordine religioso non dipende né dal numero di membri, né dalla loro età media, ma solo dal suo carisma, in altre parole: se la rete è utile per svolgere i propri compiti viene utilizzata, se no, no. Il testo offre poi una ricca sezioni di casi – sedici in tutto – scritti nella quasi totalità dai responsabili delle diverse attività comunicative. Si possono dunque trovare informazioni e dati – mai finora pubblicati – sui visitatori e sull’organizzazione interna del sito del Vaticano, della Congregazione per il Clero e della Riial, così come di diocesi, dell’Opus Dei e di Comunione e Liberazione, di Zenit e così via. In breve, un testo di cui si sentiva il bisogno per avere un orientamento in un settore molto recente e insieme di estremo interesse; un ambito della comunicazione della Chiesa reso ancora più attuale e importante dal recente Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la XLIV Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali: Il sacerdote e la pastorale nel mondo digitale: i nuovi media al servizio della Parola.  Un libro di cui si auspica una prossima traduzione in lingua italiana per renderlo ancor più accessibile agli operatori del settore e alle persone interessate.