Manca poco alla terza edizione del Siloe Film Festival, il suggestivo festival cinematografico internazionale che come ormai da tradizione si terrà nel Monastero di Siloe a Poggi del Sasso, un luogo di meraviglia in provincia di Grosseto, nei giorni venerdì 8 e sabato 9 luglio 2016. Il Festival è ideato e organizzato dal Centro Culturale San Benedetto, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali e con la Fondazione Ente dello Spettacolo. Il direttore artistico della rassegna è Fabio Sonzogni.
Cresce l’attesa per conoscere i nomi delle personalità che parteciperanno al Festival: il programma prevede infatti due intere giornate di proiezioni, incontri e dibattiti tra filosofi, teologi, poeti, attori, registi e monaci. Il tutto in un clima di convivialità, immersi nello splendore delle colline toscane e nella contemplazione del Creato. Al momento sono state confermate le presenze dell’attore Salvatore Striano, del filosofo Umberto Curi, del poeta Franco Marcoaldi, e presto sarà reso noto anche il programma definitivo.
“Alla ricerca dell’altro, la compassione”. La verità germoglierà dalla terra e la giustizia si affaccerà dal cielo, è il tema sul quale dovranno misurarsi le opere che parteciperanno all’edizione del Festival di quest’anno. Raccontare la fatica, la pratica che permette alla verità di emergere, quella luce nascosta, sepolta, imbrigliata nell’umano, che è il bene, la giustizia, la bellezza e non l’autorealizzazione. Raccontare la compassione che è prendersi cura dell’altrui miseria, partecipare al dolore della condizione umana, che è la propria.
Al Concorso partecipano cortometraggi a soggetto e d’animazione dalla lunghezza massima di 30 minuti, e a documentari dalla lunghezza massima di 60 minuti. Le opere, di diverse nazionalità e lingua, sono state prodotte tra il 2013 e il 2016.
Sabato 9 luglio, ai vincitori selezionati tra le 12 opere proiettate al Festival, verranno assegnati i premi: Premio giuria Siloe Film Festival, Premio del pubblico e novità della III edizione, il Premio giuria giovani.
La Giuria, inoltre, avrà la possibilità di assegnare una menzione speciale a un’opera in concorso di particolare valore. I tre film vincitori riceveranno in premio un’opera artistica, a tiratura limitata, creata per l’occasione.
Il Siloe Film Festival si svolge presso una Comunità Monastica che si inserisce nel solco della tradizione benedettina. La comunità vive e opera in un monastero in costruzione, ma già capace di ospitare amici e pellegrini, anche se in numero ristretto. Situato su di un alto colle che domina la valle dell’Ombrone, guarda da non molto lontano il Monte Amiata e la Val d’Orcia, scruta l’orizzonte per tuffarsi in mare, soprattutto nei tramonti dorati, dietro ai monti dell’Uccellina. Sì, in Toscana, in provincia di Grosseto, a un chilometro dal paese di Poggi del Sasso e a 10 da Paganico. Oltre ai membri stabili, sono spesso ospiti persone che trascorrono con i monaci dei periodi più o meno lunghi condividendo la vita della Comunità.
FINALISTI TERZA EDIZIONE SiloeFF | 016
Quest’anno la commissione ha deciso di portare al festival non 10, come indicato nel bando, ma 12 film finalisti. La decisione presa all’unanimità è risultato dell’attenta analisi dei tanti film interessanti arrivati quest’anno. Altri avrebbero avuto pieno titolo ad esserci, ma la dimensione del “contenitore” non ne avrebbe permesso la giusta visibilità.
Questa edizione, rispetto alle precedenti, avrà il connotato dell’internazionalità, un valore aggiunto che è, nella pratica, l’incontro con l’altro, tema di quest’anno.
Cinque film italiani, tre tedeschi, uno russo, uno spagnolo, uno inglese e uno tedesco in lingua araba.
La compagine italiana è rappresentata da autori affermati come Hermes Mangialardo, Simone Massi, Andrea Zambelli già vincitori di numerosi festival internazionali, Alessandro Capitanil vincitore del David di Donatello 2016 con Bellissima e Cristina Ki Casini vincitrice del Globo d'oro 2016 con Tra le dita, film presenti al SiloeFF | 016.