Nel corso dell’assemblea della Conferenza episcopale toscana (11 e 12 ottobre) all’Eremo di Lecceto (Firenze), i vescovi hanno manifestato gratitudine a Benedetto XVI “per il suo sapiente e luminoso Magistero”, in particolare per quanto enunciato durante il viaggio apostolico in Germania, e per i ripetuti inviti a sostenere la nascita di “una nuova generazione di uomini e donne capaci di promuovere il bene comune” nel nostro Paese. È quanto si legge in una nota diffusa oggi. La Cet ha inoltre espresso “piena condivisione” per quanto affermato dal card. Bagnasco e dal Consiglio episcopale permanente “sia per il richiamo alla grave responsabilità morale di chi riveste incarichi pubblici, sia per l’invito a dare sempre maggiore rilevanza all’impegno convergente dei cattolici in ordine alla vita civile e politica dell’Italia”. Dai presuli è stata manifestata “viva preoccupazione” per la famiglia, “che attende ancora misure adeguate di sostegno”, per la povertà “di molti”, per la mancanza o la precarietà del lavoro, per il futuro dei giovani. “Le Chiese della regione – si legge nella nota - fanno e vogliono continuare a fare la loro parte, dando un apporto convinto e costante alla vita sociale e civile, anche attraverso una presenza significativa in alcuni settori particolarmente importanti e delicati della vita della gente”. E ciò, hanno sottolineato, è possibile anche “attraverso lo strumento dell’8 per mille”. Di qui la precisazione: “dal punto di vista fiscale, le diocesi toscane intendono agire” nel pieno rispetto della legge, “adempiendo al pagamento delle tasse secondo quanto loro richiesto, al pari di ogni altro ente o istituzione”. Analizzando le ricadute in Toscana dell’ultima Settimana sociale di Reggio Calabria, i presuli ne hanno sottolineato “la chiamata a essere protagonisti come cattolici dentro questa situazione storica”. Di qui l’importanza di assumere “da parte dei cattolici toscani e di tutte le Chiese della regione il documento finale” della Settimana, “ricercando, a partire da esso, strade di impegno connesse alle specifiche condizioni della Toscana”. In concreto è in programma un cammino di approfondimento e condivisione nelle singole diocesi che “avrà un momento di particolare rilevanza in una convocazione dei cattolici toscani, presieduta dai Vescovi della regione, il 17 marzo 2012 a Firenze”. Nell’incontro con il direttore di Toscana Oggi, Andrea Fagioli, e con il presidente del Cda Riccardo Bonechi - che hanno illustrato il lavoro svolto negli ultimi tempi soprattutto in ordine al potenziamento delle pagine diocesane e le prospettive future – i vescovi hanno confermato l’importanza di un settimanale regionale che “attraverso la sua formula consente di valorizzare l’informazione delle singole diocesi e di offrire al tempo stesso un punto di riferimento per i cattolici toscani”.
