UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Tv2000 torna ad Aleppo

Lunedì 4 settembre alle ore 20.45 un reportage tra rovine, ricostruzione e il tentativo della gente di tornare ad una vita normale.
30 Agosto 2017

Le telecamere dell’emittente della Cei tornano nella città siriana testimoniando la distruzione, il terrore ma anche la speranza e il tentativo della gente di tornare ad una vita normale. Attraverso il reportage dell’inviato Massimiliano Cochi dal titolo "Aleppo: le macerie, la speranza" in onda lunedì 4 settembre alle ore 20.45, Tv2000 torna nei luoghi distrutti di Aleppo. Un viaggio attraverso la devastazione, gli scheletri degli antichi edifici, il racconto dei sopravvissuti con gli occhi ancora colmi di violenza e sangue. Oggi, dopo sette mesi di tregua, gli abitanti di Aleppo stanno tornando. Grazie anche alla Chiesa locale che ha aiutato oltre 500 famiglie a ricostruire le proprie case e oltre 200 padri di famiglia a riavviare le proprie attività economiche. Oggi la città vecchia di Aleppo, che l’Unesco aveva proclamato patrimonio dell’umanità, è stata completamente rasa al suolo; così come molti quartieri, soprattutto nella zona est. Le sofferenze di chi in questi anni è rimasto in città sono state enormi. Le scuole, gli ospedali, gli edifici pubblici sono stati bombardati; il 60 per cento delle chiese sono state distrutte o pesantemente danneggiate.
In molti quartieri mancano acqua e luce e in alcuni zone la sicurezza non è ancora garantita. I bambini non sanno cosa sia la pace. Le strade disastrate, i palazzi sventrati, le esplosioni e le bombe per loro sono la normalità. Sono nati con la guerra e la pace non l'hanno mai conosciuta. Ad Aleppo bisogna ricostruire però anche i cuori delle persone.