UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Asti: nuova sfida per la “Gazzetta”

Nuovo 'look' per il settimanale diocesano 'Gazzetta d’Asti', fondato nel 1899, in vendita ogni venerdì. A presentarne la nuova immagine il vescovo Francesco Ravinale. Momento felice anche per il portale gazzettadasti.it che vanta una media giornaliera di 2.000 accessi.
2 Febbraio 2011
Nuovo 'look' per il settimanale diocesano 'Gazzetta d’Asti', fondato nel 1899, in vendita ogni venerdì. A presentarne la nuova immagine il vescovo Francesco Ravinale: «Si tratta di una scommessa storica che la diocesi ha fatto sul fronte della comunicazione e dell’informazione, per stimolare la riscoperta della profonda identità religiosa e culturale del territorio, attraverso uno strumento di dialogo e di comunione tra quanti vi abitano, vi operano e lo amano. Gazzetta d’Asti si rivolge a tutti: a chi crede, a chi è in ricerca, a chi guarda la Chiesa dall’esterno. L’ambizione è di rendersi testimone di un messaggio di qualità della nostra convivenza civile, offrendo una lettura cristiana degli avvenimenti e facendosi voce delle prime come delle ultime file». Una 'Redazione aperta' a tutti gli effetti, che ha registrato la partecipazione all’unisono del mondo amministrativo-politico – rappresentato in primis dal sindaco di Asti Giorgio Galvagno – dell’associazionismo cattolico e culturale, dell’imprenditoria e della stampa locale. A fare da padroni di casa con il vescovo, lo staff al completo del giornale, con lo storico direttore e vicario diocesano monsignor Vittorio Croce, il suo 'vice' don Dino Barberis (referente dell’Ufficio Comunicazioni sociali), il caporedattore Enzo Armando, il personale interno, gli agenti pubblicitari e i corrispondenti esterni: una squadra motivata che ha saputo regalare nuovo dinamismo a un giornale che gode d’indiscussa autorevolezza nello scenario cittadino. «In 112 anni, il settimanale ha compiuto rari stravolgimenti grafici – ha detto monsignor Croce –.Tra questi il più importante nel 1987 con il passaggio al formato tabloid. Oggi la testata si rinnova restando 'fedele' a se stessa». In primo piano la vita cittadina, le pagine a tema, tra cui spicca l’originale filone culturale; ancora, lo spazio per i paesi, l’informazione religiosa, l’inserto 'Comunità Viva' e 'Gazzetta Dentro'.
Momento felice anche per il portale www.gazzettadasti.it che vanta una media giornaliera di 2.000 accessi.