UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Brescia: la “Voce del Popolo” cambia volto

La “Voce del Popolo”, settimanale della diocesi di Brescia, “ha approntato in questi giorni una radicale riforma della grafica e del formato”. Ad annunciarlo è il direttore, Adriano Bianchi, facendo seguito all’editoriale pubblicato sullo scorso numero del settimanale.
21 Marzo 2011
La “Voce del Popolo”, settimanale della diocesi di Brescia, “ha approntato in questi giorni una radicale riforma della grafica e del formato”. Ad annunciarlo è il direttore, Adriano Bianchi, facendo seguito all’editoriale pubblicato sullo scorso numero del settimanale, nel quale spiegava che “dopo circa quattro anni il formato di questa ‘prima Voce tutta a colori’ va in pensione”. Un cambio dettato da motivi “vari e soprattutto di ordine pratico”, legati all’accordo raggiunto tra la Fisc (la Federazione che rappresenta i 188 settimanali diocesani) e Poste italiane. “È utile, infatti, ricordare – sottolinea Bianchi - che dal 1° aprile 2010 l’aumento del 120% delle tariffe postali ha determinato per ‘Voce’ un aumento delle spese di spedizione di circa 70 mila euro”. Inoltre Poste italiane “da qualche tempo ha smesso di consegnare la posta il sabato, penalizzando ulteriormente un settimanale come il nostro”. L’accordo Fisc-Poste “permette ora di avere delle tariffe più contenute e una consegna che dovrebbe essere garantita a partire dal giovedì di ogni settimana”, ma si tratta di “un vantaggio a cui possiamo accedere solo ad alcune condizioni, tra cui il cambio di formato previsto dall’accordo (almeno 28x38)”. Infine, dalla scorsa settimana il settimanale “non esce più di venerdì, ma anticipa l’uscita al giovedì – conclude il direttore – e viene consegnato agli abbonati in giornata”.