UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Roma: un anno all'insegna della “media education”

La formazione, accanto alla tradizionale attività di informazione condotta dai media diocesani, resta anche per l’anno pastorale appena iniziato una priorità dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali della Diocesi di Roma.
27 Settembre 2010
La formazione, accanto alla tradizionale attività di informazione condotta dai media diocesani, resta anche per l’anno pastorale appena iniziato una priorità dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali della Diocesi di Roma. Ne è la prova il calendario di iniziative messo a punto per i prossimi mesi, con la scelta di puntare maggiormente sul territorio per favorire la partecipazione. Infatti, oltre alla seconda edizione del corso diocesano per gli animatori della comunicazione e della cultura, sono previste due serie di incontri in altrettante prefetture.
«Le iniziative, dal titolo “Figli e media: istruzioni per l’uso”, saranno rivolte ai genitori e agli educatori - spiega l’incaricato diocesano, Angelo Zema - e promosse in collaborazione con la XII e la XXIV prefettura. Con l’intervento di quattro esperti affronteremo temi di attualità per l’educazione dei ragazzi, dalla televisione a Facebook, passando per la pubblicità e i videogiochi». Ad ospitare i due cicli di incontri, la parrocchia di San Romano Martire (XII prefettura), dal 9 novembre (il martedì alle 19), e quelle di San Giovanni Battista de La Salle e San Mauro Abate (XXIV), dal 13 marzo 2011 (la domenica, ore 17).
Il primo appuntamento è però già per sabato prossimo, alle ore 10.30, nel Palazzo Lateranense (piazza San Giovanni in Laterano 6a, terzo piano), con Francesco Ognibene, giornalista di Avvenire, intervenuto al convegno “Testimoni digitali” dell’aprile scorso. «L’intento - spiega Zema - è di ascoltare esperienze di animazione della cultura e utili suggerimenti per gli operatori pastorali impegnati nelle parrocchie. Ognibene, infatti, come responsabile della redazione speciali del quotidiano, cura infatti la pagina Portaparola, dove queste esperienze vengono presentate ogni settimana». Sarà anche l’occasione per un dialogo sull’importanza di Avvenire come strumento di spessore culturale, da utilizzare nella pastorale, grazie ai suoi approfondimenti, agli inserti e supplementi.
Un’attenzione che sarà riproposta come di consueto nell’annuale giornata di sostegno al quotidiano, domenica 7 novembre, quando le parrocchie saranno chiamate ad iniziative di animazione. «Da quest’anno abbiamo però inserito una novità - aggiunge Zema -. L’appuntamento avrà il titolo di “Giornata di sostegno ad Avvenire e ai media diocesani”, per sottolineare la necessità di valorizzare e utilizzare il nostro settimanale Roma Sette e la testata on line Romasette.it. Non solo, ma vogliamo anche ricordare l’informazione diocesana alla radio: il collegamento del venerdì con la Radio Vaticana, alle 10.30, sui 105 FM di “One-o-five”, curato dalla redazione di Roma Sette».
In vista della Giornata, sabato 30 ottobre, il Campidoglio ospiterà un convegno – promosso dall’Ufficio con Centro per la pastorale familiare e Forum per le associazioni familiari - dal titolo , con il cardinale Vallini, il sindaco Alemanno, il produttore Luca Bernabei, il presidente del Forum Gianluigi De Palo, la ricercatrice Censis Elisa Manna, il direttore di Avvenire Marco Tarquinio.