Un bambino che costruisce un muro impastando cemento sui dei grandi mattoni. Questa l’immagine che apre la prima pagina nel numero 1 del quindicinale della diocesi di Avezzano. Il bambino come metafora di un nuovo modo di concepire l’evangelizzazione e la comunicazione, come una strada importante entro la quale la diocesi vuole crescere ed investire forze giovani. « Il Velino – Lo sguardo dei Marsi » . Così si chiama la testata, che prende spunto dal nome di una montagna: il monte Velino, che per altezza e imponenza è l’unica che rimane visibile nella Marsica in qualunque posto ci si trovi.
Il giornale, che ha visto l’uscita di diversi numeri zero in questi mesi di prova, è stato fondato dal vescovo di Avezzano, Pietro Santoro ed è diretto da Sandro Tuzi, responsabile dell’Ufficio comunicazioni sociali. Conta tutti giovani collaboratori, per scelta mirata del vescovo; questi si alternano nei vari ambiti: dalla grafica alla fotografia, dalla scrittura alla distribuzione.
Una redazione giovane e avviata da quasi un anno grazie al progetto mensile della pagina diocesana di Avvenire, giunta alla sua nona uscita, che ha creato intorno a sé una rete di Portaparola e contatti fra la redazione e le parrocchie.
Nelle otto pagine formato tabloid, « Il Velino » divide le varie tematiche e gli approfondimenti fra la rubrica diocesana, le pagine dedicate ai giovani, le pagine con le notizie dal mondo e uno spazio dedicato alla donna.
La scelta delle foto sarà molto accurata perché mostrerà solo volti: non esisteranno paesaggi o situazioni senza una persona in carne e ossa al centro dell’obiettivo, con i sui tratti ben visibili. Piccolo segno di un’attenzione all’altro, che il vescovo Santoro vuole lasciare anche graficamente sulle pagine del giornale.
Il quindicinale verrà distribuito anche insieme al quotidiano Avvenire, grazie al servizio già attivo degli oltre 100 Portaparola, che in diocesi diffondono la stampa cattolica nelle parrocchie e coordinano la diffusione fra le associazioni, nei gruppi, negli oratori e nei centri di aggregazione.
