UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Milano, a Busnago Avvenire “raddoppia”

Da un anno ad Avvenire sono abbonate ben 14 persone dei due consigli parrocchiali – dice il parroco della comunità in diocesi di Milano, don Stefano Strada –. Ho appena rinnovato l’abbonamento a tutti ricevendo dal giornale i buoni da presentare in edicola per il ritiro delle copie domenicali.
23 Settembre 2009

Avvenire in parrocchia? Uno strumento formativo e informativo indispensabile anche per i tanti laici impegnati. Del resto una sola copia, quella che solitamente arriva al parroco, potrebbe non bastare, tanto che alcuni sacerdoti, certi del ruolo strategico del giornale capace di parlare una lingua diversa rispetto alla stragrande maggioranza degli altri grandi quotidiani in edicola, hanno deciso di abbonare anche i membri del consiglio pastorale parrocchiale o, come nel caso della parrocchia San Giovanni Evangelista di Busnago, anche quelli del consiglio per gli affari economici. «Da un anno ad Avvenire sono abbonate ben 14 persone dei due consigli parrocchiali – dice il parroco della comunità in diocesi di Milano, don Stefano Strada –. Ho appena rinnovato l’abbonamento a tutti ricevendo dal giornale i buoni da presentare in edicola per il ritiro delle copie domenicali. Abbiamo scelto l’abbonamento per la domenica perché nella diocesi di Milano, in quel giorno, c’è l’inserto Milano Sette che offre un’ampia panoramica sulla vita della diocesi, sulle scelte pastorali, sul magistero dell’arcivescovo. Anche i laici impegnati – rileva don Stefano – devono poter avere un contatto fisso con la vita della diocesi». I risultati sono lusinghieri: «Ho deciso di portare questa iniziativa – aggiunge il parroco – anche perché ho ricevuto impressioni largamente positive dai miei collaboratori. Andremo dunque avanti su questa strada».

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