UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Campobasso: dibattito con Bregantini

L’arcivescovo di Campobasso-Bojano S.E. mons. GianCarlo Bregantini, giornalista, in collaborazione con l’Ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali e Ufficio stampa e Informazione , ha invitato tutta la stampa molisana il 24 gennaio 2013, festa di san Francesco di Sales, presso la sala Conferenze del Palazzo Vescovile, ad una Conferenza Stampa e dibattito per richiamare l’attenzione al tema che il papa Benedetto XVI ha scelto, nel contesto dell'Anno della Fede, per la 47.ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali: "Reti Sociali: porte di verità e di fede; nuovi spazi di evangelizzazione".
24 Gennaio 2013
L’arcivescovo di Campobasso-Bojano S.E. mons. GianCarlo Bregantini, giornalista, in collaborazione con l’Ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali e Ufficio stampa e Informazione , ha invitato tutta la stampa molisana il 24 gennaio 2013, festa di san Francesco di Sales, presso la sala Conferenze del Palazzo Vescovile, ad una Conferenza Stampa e dibattito per richiamare l’attenzione al tema che il papa Benedetto XVI ha scelto, nel contesto dell'Anno della Fede, per la 47.ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali: "Reti Sociali: porte di verità e di fede; nuovi spazi di evangelizzazione". L’incontro con i giornalisti è stato l’occasione per ringraziare tutti gli operatori della comunicazione che sono al servizio dell’informazione e dell’informazione religiosa. Durante il dialogo con i giornalisti, nella logica del “formare Informando” è emersa l’esigenza di “Aprire la Porta” in riferimento alla lettera Apostolica di Benedetto XVI, Porta Fidei, nell’anno della Fede, per dialogare “insieme”. La porta- come ha detto l’arcivescovo Bregantini - presuppone un’attesa, un incontro , una visita. “Formare informando” richiama ad un fondamento sancito nella Gaudium et spes , capitolo II –seconda parte-, che sottolinea l’origine dell’umanesimo cristiano, la cultura. Comunicare al nostro tempo ed efficacemente, non è semplice per l’estensione delle fonti –ha introdotto il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Molise Antonio Lupo – la figura del giornalista è oggi più che mai come quella degli Apostoli, cronisti di Dio e gli strumenti, la rete, e i rumors che ne producono sono lo strumento al servizio della Missione. Per Roberto Zarriello, giornalista,esperto di nuovi media Presidente dell’Associazione Nazionale CDA, discutere e discutere attraverso l’interazione della rete significa” crescere”. Sono 140 i caratteri usati nel 24° tweet, nella giornata odierna, da Benedetto XVI, per incoraggiare i “portatori di valori che spesso non coincidono con la moda e l’opinione del momento" e a resistere alla tentazione di "uniformarsi”. Sono gli stessi 140 caratteri del Vangelo di Giovanni “In principio era il Verbo(…)” come ha ricordato Zarriello durante la conferenza, per attualizzare il messaggio universale e umanizzante di Cristo, accanto alla gente. A chiarire infine, l’aspetto tecnico, legislativo ed economico –contrattuale del mondo giornalistico, il Consigliere Nazionale dell’Ordine, Vincenzo Cimino che, con la sua forza operativa e a difesa della stampa locale ha opportunamente chiarito le criticità relative al mondo dei Media e della Comunicazione. Proposte ed operatività non sono mancate come quella del Presidente dell’Ordine, Lupo, di creare un supplemento interattivo “a più voci” al quindicinale delle diocesi molisane “MolisInsieme” in occasione della 47^ Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (12 maggio 2013) e la promozione di un dibattito tematico con la presenza di vaticanisti di respiro nazionale. L’incontro con i giornalisti si è concluso con un momento di preghiera, nella cappella dell’Episcopio di Campobasso dove, sono stati ricordati anche i numerosi giornalisti che hanno perso la vita, soprattutto nelle missioni e nei luoghi di conflitto, come la Siria, il Brasile ecc.

 
A conclusione dell’intera giornata dedicata al dottore della Chiesa, san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e dei comunicatori, è stato consegnato al presule di Campobasso da Roberto Zarriello, l’attestato di Socio Onorario dell’Associazione Nazionale Comunicatori Digitali CDA.